25 Aprile 2012
La più grande pecca di questa commedia è la mancanza di un “fil rouge” che unisca le quattro storie narrate, tutte peraltro molto divertenti e ben scritte, ma che risultano un po’ fini a se’ stesse.Grande ritorno di Woody come attore e grandissimo Leo Gullotta, che riesce nel quasi impossibile compito di non far rimpiangere lo storico doppiatore di Allen Oreste Lionello.Un film da andare a vedere senza essere troppo carichi di aspettative e senza inutili snobismi.
Recensione da Oscar (3)
Finalmente un commento positivo… Non ho visto il film, ma amo Woody Allen e leggere la valanga di critiche negative che ho letto mi è dispiaciuto… A scatola chiusa, si intende.