il buffo di affrontare film diretti da registi acclamati / 3 Agosto 2012 in L'ignoto spazio profondo

è che si parte, se il film non è piaciuto, con l’imbarazzo di non averlo forse capito, come se fosse una propria mancanza. Come se ci fosse sfuggito qualcosa. Voglio dire, è Werner Herzog, regista osannato da Cannes, uno di quei registi da cui ti aspetti film con contenuti significativi, non certo che guardi con la leggerezza con cui guardi un action flick.
Però sinceramente quell’ora che ho retto di questo film prima di spegnere il lettore mi ha fatto solo sentire fortemente preso per il culo. Magari era l’intenzione di Herzog. Ma prendere filmati di repertorio della Nasa e montarci sopra una storiella piatta e banale raccontata da un Brad Dourif che ce la mette tutta, non so cos’altro possa essere definito. Ho resistito a tre ore di Solaris di Tarkovskij ma non oltre un’ora di questo film. Mah.

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