Il mistero dell’acqua: Natura e senso di colpa / 28 Aprile 2015 in Il mistero dell'acqua
Rivisto dopo una decina d’anni: l’impressione legata alla prima visione è rimasta pressoché immutata.
Film con una buona tensione erotica ed emotiva sottesa, intriga per il parallelismo esistente tra le due vicende in gioco: benché slegate fra loro, la storia contemporanea e quella ambientata alla fine del XIX secolo sono accomunate dall’importanza rivestita dagli elementi naturali che concorrono all’annichilimento ed alla solitudine dei personaggi e dal fondamentale apporto del senso di colpa.
Un po’ troppo bovino lo sguardo di Sarah Polley che, sì, deve dimostrare di essere quasi insensibile, ma che, a tratti, esagera con gli sguardi a mezz’altezza.
Bellissima Elizabeth Hurley, qui utile in quanto oggetto di misterioso desiderio e poco più.
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