Recensione su Pallottole in libertà

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Il voto sarebbe un 5.5 / 24 Febbraio 2020 in Pallottole in libertà

Sempre diffidare delle critiche positive…
Yvonne (Adele Haenel) è una giovane ispettrice di polizia, vedova con un figlio; alla sera racconta al figlio storie sul padre poliziotto, Santi (Vincent Elbaz), dipingendolo come un eroe. Ma un giorno scopre che il marito non era esattamente un poliziotto integerrimo e inoltre aveva mandato in prigione un innocente, Antoine. Yvonne, sentendosi in colpa, inizia a seguire Antoine, che è appena uscito di prigione per cercare un modo di discolparsi dalle colpe del marito.
Qualche spunto interessante, come le gesta di Santi che nei racconti al figlio cambiano fisionomia dopo che ha saputo la verità ma per il resto alcune situazioni paradossali fanno più irritare che sorridere. La stessa Yvonne scandalizzata per il comportamento del marito che però “perdona” quasi tutti i comportamenti criminali di Antoine; il collega di Santi, Louis (Damien Bonnard), innamorato di Yvonne che perde la cognizione della realtà (Con un serial killer che sta cercando di confessare i suoi crimini) ogni volta che Yvonne è nelle vicinanze. Insomma mi aspettavo fosse più divertente e meno irritante.
Nel resto del cast da citare Audrey Tautou nei panni della compagna, molto paziente, di Antoine.

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