Recensione su The Tommyknockers

Questo è il primo film horror che ho visto. Andavo alle scuole elementari e una sera decisi di guardarlo. Mia madre forse pensava che fosse solo il classico film di fantascienza. Certo non credeva che per i mesi successivi non sarei più stata in grado di dormire da sola. Ricordo perfettamente la storia. La protagonista femminile che correndo nel bosco con il suo cane inciampa in quella che sembra essere una comunissima pietra. Lei però inizia ad essere morbosamente attirata da questa presunta pietra seminascosta tanto da iniziare a scavare per portarla alla superficie. Quella però non era una semplice pietra e più la protagonista scavava nel corso dei giorni successivi più la popolazione del villaggio cambiava. Tutti tranne suo marito che aveva una placca di metallo alla testa. Quella gli ha permesso di salvarsi, di creare una barriera che “loro” non potevano scalfire. Perchè quella pietra era solo la punta di una vecchia astronave precipitata sulla terra migliaia di anni prima e le creature al suo interno aspettavano solo di essere riportate alla luce.
Se chiudo gli occhi dopo tanti anni sento ancora quella canzoncina “ogni notte quando fa buio i tommyknockers vengono a chiamare me”