13 Recensioni su

Il silenzio degli innocenti

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4 Novembre 2022 in Il silenzio degli innocenti

Mi aspettavo un capolavoro, invece, similmente al successivo Le ali della liberta’, ho trovato un film enormemente sopravvalutato. Non cosi’ coinvolgente, il solito tema del serial killer e dei rapimenti, molti passaggi illogici (soprattutto da parte dei “buoni”) e un finale abbastanza prevedibile. C’e’ da dire che invece la rappresentazione dei “cattivi” era molto buona, ma fatico ancora a capire dove e perche’ questo film sia considerato straordinario.

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Un grandissimo film / 6 Marzo 2018 in Il silenzio degli innocenti

Jonathan Demme con questo suo film ha deciso di fare un grande regalo al cinema, ha fatto conoscere a tutti quanti noi amanti della settima arte cosa sia la vera natura di un thriller.
Questo è un film intelligente, mai banale e che non cede mai passo all’horror pur avendone i mezzi necessari per farlo.
Un ambiente freddo e sporco è il luogo dove si svolge la vicenda e dove trovano vita le parole di Hannibal Lecter, personaggio inquietante ma che ha fatto a suo modo storia (grazie anche al suo creatore, lo scrittore Thomas Harris).
La fotografia suggestiva e fredda è perfetta così come lo sono le angoscianti musiche di Howard Shore e la realistica interpretazione di Jodie Foster.
Come ho scritto sopra però la scena è tutta di Anthony Hopkins e del suo ghigno sadico e perverso.
Davvero un grandissimo film, costruito e diretto con grandissima accuratezza e maestria.

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Fantastico! / 17 Settembre 2017 in Il silenzio degli innocenti

Ma come ho fatto per tutti questi anni a non aver mai visto questo capolavoro? Mistero. Teso, intelligente, ben recitato, coinvolgente, inquietante. E potrei continuare, ma è una vera opera d’arte, con due attori semplicemente fantastici, ossia Jodie Foster, nei panni della giovane agente della FBI Clarice Starling. Un’agente appunto giovane, ma intelligente, determinata e promettente. Tanto che il dirigente della FBI decide di assegnarle il caso “Buffalo Bill”, imprendibile serial killer. C’è solo una persona al mondo che sa chi si cela dietro: l’enigmatico, psicopatico, sadico e cannibale Dr. Hannibal Lecter (fenomenale Anthony Hopkins), rinchiuso in un carcere di massima sicurezza. L’uomo però non è certo un folle, anzi, quando era libero, oltre a mangiarsi le persone, era uno psichiatra dalle straordinarie capacità deduttive. Ma oggi parlare con lui per estrapolargli informazioni sul serial killer, delle quali è certamente in possesso, è impossibile. Impossibile a meno che appunto una giovane e capace recluta della FBI non riesca in qualche modo a creare un rapporto decisamente unico con il carcerato, dal quale trarrà profitto. Un film davvero ben fatto, un thriller veramente intelligente e teso, come ogni pellicola di questo genere dovrebbe essere. Gli anni ’90 non furono molto buoni in generale per il cinema e i thriller non erano capolavori, anzi, ma questo, insieme a Se7en, riporta molto in alto il genere in quel periodo poco felice. Ottima anche la regia e il resto del cast, con l’altrettanto inquietante e “Buffalo Bill” (Ted Levine) che certamente resterà anche lui impresso. Non ho troppo altro da dire, se non di non fare il mio errore e di non arrivare a quasi 30 anni senza averlo mai visto! Un must.

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che dialoghi / 4 Ottobre 2016 in Il silenzio degli innocenti

suspance, angoscia e filosofia messi insieme. Non un attimo di noia, scene terrificanti e un straordinario anthony hopkins. da consigliare non solo ai amanti dell orrore. 10 e lode

Cult / 25 Aprile 2016 in Il silenzio degli innocenti

film che resterà nella storia del cinema. La mia recensione è quasi inutile, il mio 9 dice tutto.

8/10 / 17 Agosto 2015 in Il silenzio degli innocenti

Buonissimo thriller, non il capolavoro tanto osannato.
Avrei preferito un’indagine più approfondita del profilo del serial killer, ma vabbè.

23 Giugno 2015 in Il silenzio degli innocenti

Bellissima la colonna sonora, sempre presente. Fotografia inquietante e regia splendida. Film strapremiato, la Foster bravissima, ma ancor meglio è Hopkins che recita in maniera ancestrale. Secondo me ci è rimasto un pò sotto dopo aver interpretato questo ruolo. Cinema d’autore, che oramai, al giorno d’oggi, sono sempre di più in via d’estinzione.

4 Maggio 2015 in Il silenzio degli innocenti

Perfetto. C’è da restare per due ore con il fiato sospeso, incantati da quelle che sono le inquadrature, i dialoghi, i personaggi narrati ( interpretati da attori di talento indescrivibile ) e tutte le sfaccettature della trama avvincente e mai scontata.

28 Novembre 2013 in Il silenzio degli innocenti

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Sul film
Lui è: UN MOSTRO !
Slam
(come una porta che ci viene chiusa in faccia,ma qui al contrario si spalanca al confine di un mondo perverso, malato ,sembra un labirinto,i pensieri si accavallano,le pure aumentano a dismisura e l’inconscio rischia di prevalere sulle nostre coscienze, starà a noi trovare la strada,altrimenti l’inferno ci inghiottirà )

Il thriller più premiato e famoso degli ultimi decenni inizia a mettere subito le cose in chiaro, la sequenza d’apertura è da manuale del cinema ,musica fotografia e ovviamente regia provocano nello lo spettatore un’ inquietudine che non lo lascerà per tutta la pellicola.

Dopo una breve sequenza introduttiva ci si ritrova in un manicomio criminale ( potrebbe essere Arkam qui Joker andrebbe a nozze…) dove vediamo una giovane recluta del FBI che minuta e spaurita avanza verso l’appuntamento che il destino le ha riservato,ad attenderla c’è un famoso criminale nonché stimato psichiatra, aveva solo un piccolissimo difetto, ammazzava e mangiava le sue vittime,in parole povere un cannibale, la domanda che subito ci si pone è:mangerà anche lei ?
A fine pellicola avremo la risposta.

Demme gioca con lo spettatore ingannandolo di continuo facendogli credere di essere al sicuro ma appena può lo tramortisce con pugni nello stomaco e sequenze ad alta tensione.
Il regista con quest’opera arriva a filmare il suo capolavoro,dopo niente sarà più lo stesso ,anche se nel proseguo farà altri cose pregevoli mai più arriverà a toccare il cielo come in questa occasione,chissà forse il successo e gli oscar conquistati hanno portato sfortuna e ne hanno involontariamente intaccato il genio,forse qualcosa a livello inconscio non ha più funzionato come prima,tant’è che nel proseguo della carriera si rimpiangeranno i bei tempi andati che malinconicamente riaffioreranno nei ricordi ogni qual volta si rivedrà questo film,peccato ,ma questo e i lavori precedenti del regista potranno sempre sollazzarci ogni volta che lo vorremo.

Personaggio basilare della storia e deus ex machina della vicenda è Hannibal Lecter,un nome che da qui in poi diverrà leggendario superando per sino un folle come Norman Bates entrando nell’immaginario collettivo tanto da rivaleggiare con Dracula in quanto a popolarità, questo grazie alla magnifica interpretazione di Anthony Hopkins che gigioneggiando come mai prima d’ora aveva fatto in carriera riesce a rendere affascinante un criminale psicopatico raggiungendo momenti addirittura poetici, con l’aggiunta poi di dialogare perfettamente con tutti gli altri interpreti ,facendo intravedere la soddisfazione di aver realizzato qualcosa di importante,in particolar modo efficace il feeling instaurato con Jodie Foster ,ammirevole il loro gioco di squadra,i due devono essersi divertiti come bambini alle prese con un nuovo giocattolo,questo è uno dei segreti della realizzazione e del successo di un’opera divenuta immortale meritandosi il culto che ne è seguito grazie a battute e dialoghi scintillanti,in seguito (forse) solo nelle opere di Tarantino si avranno gli stessi risultati dando così la possibilità allo spettatore di mandare a memoria intere parti delle sue opere.

Ma oltre a Hopkins vanno menzionati per bravura tutti gli altri,Foster e Glen hanno avuto elogi meritati da tutti gli addetti ai lavori e in seguito avranno altre chance per mettersi in mostra e consolidare la propria fama,solo uno nel corso della carriera non avrà la stesa fortuna,mi riferisco al buon Ted Levine, accomunato in questo ad una carriera in tono minore al Tom Noonan di Manhunter ,tutti e due curiosamente si ritroveranno in “Heat” senza mai avere l’opportunità di scambiarsi neppure una battuta,tutti e due alle prese con ruoli di serial killer “figliocci” di Hannibal Lecter se la cavano alla grande dando spessore a ruoli scomodi tanto che in seguito verranno etichettati e marchiati a fuoco da queste interpretazioni..
Dal canto suo il Hopkins rischiava di “mangiarsi ” l’intero film grazie al grande spazio riservatogli, ma il Buffalo Byll di Levine è altrettanto inquietante, davvero meritevole di stare in un’ideale galleria degli orrori, sedendo accanto al tanto celebrato “maestro” inglese.

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Sarò esagerato / 3 Settembre 2012 in Il silenzio degli innocenti

L’ultimo, grandissimo thriller. Nel senso che dopo di lui, nessuna altra pellicola ha saputo farmi tremare così.

Bellissimo / 16 Agosto 2012 in Il silenzio degli innocenti

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ho appena rivisto questo film e sono rimasta sorpresa di quanto ancora mi colpisca. E’ un film dalle tinte molto inquietanti e riesce a turbarmi ora come lo faceva anni fa. La prima volta che lo vidi ero molto piccola e ne rimasi sconvolta. Il personaggio di Hannibal Lecter rimase impresso nella mia mente grazie alla grandissima interpretazione di Anthony Hopkins (anche se, devo ammettere, mi era piaciuta più la sua voce doppiata che quella originale. La voce italiana era così suadente…) che è stato davvero strepitoso nel ruolo e si è meritato il suo Oscar. La scena della fuga mi turbò tantissimo e ancora oggi mi turba, quando la polizia sale e attraverso la porta si vede la sagoma di qualcosa attaccato alle sbarre, mi vengono ancora i brividi (vedendola mi è venuta in mente una scena di Silent Hill). E poi c’è anche la grandissima Jodie Foster che ho iniziato ad amare dopo aver visto questo film. E’ stata grandissima e anche lei il suo Oscar se l’è meritato. Un cult da vedere assolutamente.

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13 Giugno 2012 in Il silenzio degli innocenti

Un thriller maniacale persino nella regia. Straordinari Anthony Hopkins e Jodie Foster. Assolutamente da vedere.

31 Gennaio 2011 in Il silenzio degli innocenti

Un thriller praticamente perfetto.
Ottime le interpretazioni, efficacissime le caratterizzazioni, le scenografie e gli ambienti.
Un cult.

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