Recensione su Le ali della libertà

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11 Gennaio 2013

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ok, lo ammetto, andava visto 10 anni fa. E nessuno è perfetto, che vuoi, ci sono sempre dei buchi nella rete. E poi boh, l’ho visto due settimane fa, nemmeno mi ricordo più niente. Ci sono lì, come si chiama, Tim Robbins e Morgan Freeman che sono gay latenti sullo sfondo duro e crudo di una prigione USA della prima metà ’900.. Potrebbero darsi due bacetti ma non lo fanno. Insomma, restiamo a dire che è uno davvero carcerario dramma ottimo, che ti ricorda tanto i classiconi come Fuga da Alcatraz e risoffia aria nei polmoni del genere. Secondini cattivi, direttori avidi, buchi nei muri… Quelle cose lì, fatte molto bene.

7 commenti

  1. alex10 / 25 Agosto 2013

    questo film mi è sempre stato sul caz*o e questo ha spesso suscitato l’ira di molti miei amici e conoscenti….
    però secondo me la tua recensione è perfetta….
    per quanto possa odiare il film riconosco che è ben fatto…però a tratti è stereotipato…ingannevole perfino…
    fin troppo coccolato dal pubblico secondo me…
    e quell’anno poi agli oscar nemmeno si può criticare niente…
    ammesso che io amo pulp fiction e secondo me doveva avere tutti gli oscar, anche per esempio un film come forrest gump (che pure non mi è del tutto simpatico) secondo me è superiore a questo…
    il raconto da cui è tratto l’ho letto e pure è carino…però ammetto che comunque è stato un buon adattamento, considerando che ha reso la storia più intensa e significativa…aggiustando anche l’ordine cronologico delle sequenze…
    nonostante i termini e i dialoghi siano gli stess sia nel film che nel racconto, il racconto assomigliava molto più ad un thriller che ad un film emozionante e per certi versi anche leggermente psicologico

    comunque bella recensione @tragicomix 😉

  2. tragicomix / 25 Agosto 2013

    @alex10 a me non diede così tanto fastidio come a te, però è vero che è un film per molta gente bellissimo tanto quanto io lo trovo normalissimo, al di là del ben fatto e blabla. Insomma il succo che era, manco lo ricordo, che lui alla fine era il più furbo, bravo, e poi aiuta il vecchio nigga. Se vabbè, sai che roba 😀
    Dal mio punto di vista ogni anno ne escono a pacchi di film migliori, ecco :/

  3. Presenza / 26 Agosto 2013

    @tragicomix Beh però vedi che pure alcuni tra i più grandi film perdono qualcosa con il tempo? 🙂

  4. tragicomix / 26 Agosto 2013

    @presenza patteggiamo: trovo ragionevole che alcuni film perdano qualcosa con il tempo, e dipende spesso dalla tematica, ma deduco che quelli NON siano tra i film più grandi 😛 del resto è il pubblico che cambia, i gusti, la cultura, i tempi e blabla, e non i film, e io mi perplimo sempre quando penso che chaplin a inizio ‘900 lo guardava lo stesso pubblico che oggi guarda i cinepanettoni, circa (probabilmente l’ho già detto, faccio sempre lo stesso esempio e dovrei trovarne un altro :/ ).
    Poi ci sarebbe tutta una sfera di questioni soggettive, su come ognuno si rapporta a un film, su cosa cambia quando lo rivede (e blabla) che direi di lasciare da parte perché sennò viene un casino 😀

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