Recensione su The Roommate – Il terrore ti dorme accanto

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Ma i college americani sono veramente tutti cosi’? / 29 Marzo 2014 in The Roommate – Il terrore ti dorme accanto

Non sono mai riuscita a capire perche’ per gli sceneggiatori americani i college sono luoghi dove ogni anno si cazzeggia, si scopa come ricci, si partecipa e ci si ubriaca a ogni festa e avvenimento mondano e all fine ci si laurea con profitto e con tanto di festa senza aver praticamente mai aperto un libro.
“The roomate” ovviamente segue tutti questi cliche’, una storia vecchia come il mondo (l’ossessione morbosa e malsana da parte di una studentessa per la sua compagna di stanza), messa in scena piuttosto male e con situazioni a dir poco inverosimili.
Tutto ruota attorno a queste due fanciulle, una bionda e una mora stile veline e gia’ dopo dieci minuti stai a li’ a domandarti come faccia la protagonista(la mora) a non rendersi conto di dividere la stanza con una che con la testa non ci sta tanto(c’e’ da dire che Leighton Meester, la Blair di “Gossip girl” e’ credibile nei panni della psicopatica come Milly D’Abbraccio nei panni di una suora missionaria).
Alla fine si fa l’occhiolino a un pubblico di adolescenti (e la presenza del fighetto onnipresente Cam Gigandet ne e’ la prova) e a un pubblico che di pretese pnon ne ha poi tante.
Per tutti gli altri, se si e’ veramente interessati al tema dell’ossessione, consiglio “Attrazione fatale” di Adrian Lyne e “Inserzione pericolosa” di Schroeder.

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