Buon western / 8 Maggio 2017 in Il vendicatore di Jess il bandito

Il primo western di Fritz Lang, forse il meno noto, per me è stato particolarmente gustoso. Al di là del colore un po’ slavato tipico dei primi tentativi di un cinema che sperimentava il passaggio dal bianco e nero (che avrebbe sicuramente giovato alla pellicola), c’è una buona azione; le sequenze di inseguimento a cavallo hanno una forza scenica incredibile. Fonda è uno dei più grandi attori di sempre, quando c’è lui il film parte già con una garanzia di peso; l’esordio della splendida Gene Tierney fece comprendere subito che oltre alla bellezza aveva un talento vivace da spendere a Hollywood. Infallibile il solito lungagnone Carradine nei panni dell’antipatico villain, eccezionale Henry Hull col suo timbro franco da navigato uomo del sud. Ernest Whitman ha un volto magnifico, è vissuto in un’epoca in cui la recitazione dei neri era ancora avvolta dal retaggio dei minstrel show ma nonostante ciò è riuscito a dare forza al personaggio del negro Pinky, forse grazie anche alla prospettiva antirazzista di Lang.

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