La regola del sospetto
/ 20036.4116 votiBrillante studente di Cambridge, James Clayton viene notato dal reclutatore della CIA Walter Burke; entra a far parte del duro corso d'addestramento nella struttura segreta chiamata Fattoria, corso che una volta completato con successo spalanca le porte del Nucleo Operativo Segreto, il vero traguardo per ogni agente dell'Intelligence. James ha tutte le carte in regola, è intelligente, scaltro, determinato, deve solo tenere bene a mente la prima regola: non fidarsi di nessuno...
laschizzacervelli ha scritto questa trama
Titolo Originale: The Recruit
Attori principali: Colin Farrell, Al Pacino, Bridget Moynahan, Gabriel Macht, Karl Pruner, Eugene Lipinski, Mike Realba, Domenico Fiore, Ron Lea, Jeanie Calleja, Jessica Greco, Angelo Tsarouchas, Veronica Hurnick, Steve Lucescu, Richard Fitzpatrick, John Watson, Chris Owens, Janet Bailey, Sam Kalilieh, Merwin Mondesir, Elisa Moolecherry, Sheldon Davis, Oscar Hsu, Arlene Mazerolle, Brian Rhodes, Steve Behal, Jane Moffat, Bart Bedford, Tony Craig, David Boyce, Tova Smith, Michael Rubenfeld, Kenneth Mitchell, Mark Ellis, Neil Crone, Ray Paisley, Scott McCord, Jenny Cooper, Shaun Verreault, Safwan Javed, Earl Pereira, Conrad Bergschneider, John Wayne Shafer, Stephen Lee Wright, Mostra tutti
Regia: Roger Donaldson
Sceneggiatura/Autore: Kurt Wimmer, Roger Towne, Mitch Glazer
Colonna sonora: Klaus Badelt
Fotografia: Stuart Dryburgh
Costumi: Beatrix Aruna Pasztor, Linda Petty
Produttore: Roger Birnbaum, Gary Barber, Jeff Apple, Jonathan Glickman, Ric Kidney
Produzione: Usa
Genere: Azione, Thriller
Durata: 115 minuti
Dove vedere in streaming La regola del sospetto
come anticipato dalla locandina, appunto, per circa un’ora e mezza colin farrell aggrotterà le sopracciglia in un disperato tentativo di capire che succede, dimostrandosi oltretutto più gnucco del solito dato che la trama è prevedibile fino all’esasperazione. solito monologo di pacino sul finale.
appunto in chiusura: da amleto a top gun ci rifilano geni incompresi con problemi caratteriali e irrisolti traumi infantili legati a sparizioni misteriose dei padri, e ora questo. hollywood, sarà mica ora di finirla?
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Non è male anche se mi aspettavo un pò di più. Al Pacino forse un pò troppo sopra le righe, Colin Farrell ok e buona anche la presenza femminile (Bridget Moynahan già vista in “Ai vertici della tensione” e nella serie tv “Blue bloods”).
L’inizio non è male ma prosegue nel prevedibile.
Comunque da guardare anche solo x la stupenda prova dei due attori protagonisti.
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Sprecati oltremisura i talenti di due attori di generazioni opposte: da una parte quello infinito e maturo di Al Pacino, dall’altra quello di un giovane ed efficace interprete quale Colin Farrell. Il soggetto è molto più che debole, la fotografia piatta: questi elementi affogano la recitazione che perde completamente respiro. Gli attori fanno del loro meglio, ma i personaggi non sono delineati a dovere e il garbuglio pazzesco che ne esce alla fine fa perdere loro ancor più efficacia.
Peccato per Al Pacino, che non perde però in bravura. Colin Farrell, ancora giovanissimo all’epoca, ha mostrato le sue doti di ottimo attore in ogni suo film successivo.
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