logorroico / 30 Novembre 2019 in Il regno
Nella parte iniziale forse troppo logorroico e forse anche un po’ confusionario, troppi discorsi non sempre utili alla storia e personaggi e situazioni che – almeno nel mio caso – difficili da comprendere. Dalla metà in poi però finalmente si entra finalmente in atmosfera thriller, il protagonista deve trovare una via di uscita e “ripulirsi” e non esce quasi mai dall’inquadratura, il pubblico non viene distratto dalle storie o personaggi secondari ma segue i suoi affanni e le sue preoccupazioni – buona la parte dell’inseguimento notturno in auto – fino al finale che invece di essere risolutivo è volutamente ambiguo.
Spetta allo spettatore scegliere cosa rappresenta la persona che gli rivolge delle domande incalzanti e in questo modo fa dimenticare una certa pesantezza iniziale.
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