Recensione su Arrivederci professore

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Il voto sarebbe un 6.5 / 3 Aprile 2020 in Arrivederci professore

Il film parte subito in modo allegro: a Richard (Johnny Depp), professore del college, viene diagnosticato un tumore allo stadio avanzato. Non gli resta molto da vivere; Richard rinuncia alla terapia per cercare di
Vivere i mesi che gli rimangono. Lo confessa solo al suo migliore amico Peter (Danny Huston) mentre ha delle difficoltà nel comunicarlo alla moglie Veronica (Rosemarie DeWitt) con la quale il rapporto è in crisi. Anche
la figlia Olivia (Odessa Young) è ignara della malattia del padre e proprio la sera della visita decide di confessare ai genitori che è lesbica.
Film agrodolce su come affrontare la malattia e il poco tempo che ci resta; inizialmente Richard cerca “sostegno” in alcool e droghe, prova nuove “esperienze” ma poi decide di dedicare il suo tempo a pochi studenti scelti in modo particolare (buttando fuori dall’aula quelli che non sono interessati). In questa fase Richard assomiglia alla Julia Roberts in Larry Crowne. Il film ha alti e bassi ma si lascia seguire con qualche buon spunto di riflessione.
Nel resto del cast da citare Zoey Deutch nei panni di Claire, una studentessa (quella a cui squilla il cellulare nell’aula), e Ron Livingston nei panni del rettore dell’università nonchè amante di Veronica.

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