Delusione più assoluta / 19 Maggio 2013 in Come un tuono
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
La prima domanda che viene da farsi è: che senso ha questo film adesso? E’ una storia fine a se stessa: un mix di cose già viste e previste. Lo sbandato che scopre di essere padre e decide di mettere la testa a posto ma non ci riesce. Il figlio che vuole ritrovare suo padre e poi vendicarlo. L’altro figlio trascurato dal padre troppo preso dalla carriera che se la prende con i più deboli. Sembra che il regista abbia preso un banalissimo film che inizia con un ragazzino che vuole scoprire l’identità del padre scomparso e lo abbia girato al contrario (in ordine cronologico), togliendo ogni effetto sorpresa.
Recensione da Oscar (2)
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