1 Maggio 2015 in L'altra donna del re
Lo salvo in corner solo per le due attrici, che adoro.
Quanto a credibilità dei personaggi e accuratezza storica siamo al livello de L’Onore e il Rispetto
Lo salvo in corner solo per le due attrici, che adoro.
Quanto a credibilità dei personaggi e accuratezza storica siamo al livello de L’Onore e il Rispetto
Film interessante per chi non conoscesse la storia di Anna Bolena, madre della regina Elisabetta I. Le vicessitudini sono fedeli alla storia e per questo figura come film storico. Trovo azzeccata la scelta delle attrici molto simili e molto belle. In generale un pò lentino, questo aspetto negativo viene ripagato dalla scenografia, l’eleganza dei costumi e raffinatezza dei luoghi.
film storico sulle due sorelle Bolena amanti del re Enrico VIII che cercava quel figlio maschio che non riusciva ad avere con la moglie. Un film in costume visibile e godibile senza strafare. Un buon film d’intrattenimento
Un bel film, non molto esatto storicamente, ma bello per la contrapposizione tra due attrici così diverse e sempre in competizione…
Pur visivamente curato ed affascinante, pecca di interpretazioni non eccellenti (una delusione, per i nomi del cast!) e di insostenibili tempi morti. Piuttosto noioso.
Uno dei miei generi preferiti è il dramma in costume. La storia del film è conosciutissima: l’incontro e il matrimonio tra Enrico VIII e la più famosa delle sue amanti, Anna Boleyn. Il film concentra l’attenzione sulla famiglia Boleyn, in particolar modo sulle sorelle, Anna e Mary. Se Anna è quella che prevale, finendo però malissimo (interpretata da una Natalie Portman scaltra ma troppo eccessivamente accartocciata nelle scene drammatiche ), Mary, relegata nell’angolo come madre di un bastardo, è quella più onesta ( interpretata da Scarlett Johansson, che mi è particolarmente piaciuta. Molto pacata e comunicativa). Il cast è una meraviglia: da Eric Bana, a Kristin Scott Thomas, a Eddie Redmayne, a Benedict Cumberbatch fino a un Andrew Garfield che non sono riuscita a beccare. Caldissima la fotografia, proprio bella. Un po’ frettolosa la sceneggiatura nella seconda metà e naturalmente non storicamente accurata, ma vabbè, non volevo un documentario, ma un film ben confezionato. Infine lo è.
Allora, non mi pronuncio sulle inesattezze storiche perché la Storia post Medioevo non è proprio il mio forte, anche se qualcosa mi ricordo della questione. Comunque sia, inesattezze storiche a parte, l’ho trovato piacevole, anche se un po’ troppo “veloce”. Per veloce intendo che era tutto quasi schematico, succede questo e poi questo e poi questo. Avrei dato uno sguardo maggiore ad alcune dinamiche. Comunque sia Scarlett e Natalie bravissime.
Una bella rappresentazione nonostante sia stata arricchita di elementi innovativi, tralasciando parti invece fondamentali della storia.
Certo, trovare in un solo film due grandi attrici come Natalie Portman e Scarlett Johansson non poteva che dimostrarsi un’accoppiata vincente.
La prima, nonostante la sua parte rientri nel genere a lei più affidato, l’ho trovata a tratti innaturale -purtroppo.
Chapeau invece per Scarlett.
una storia veramente bella, un ritratto non particolarmente veritiero ma accurato. un film da vedere.
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