The Open House

Poteva essere un film drammatico sul superare una perdita e gestire una riconciliazione.
Poteva essere un horror con il solito maniaco che terrorizza gli abitanti di una casa isolata.
Poteva essere un horror dove gli abitanti di una piccola comunità prendono di mira i nuovi arrivati.
Poteva anche essere un horror collegato alla presenza di estranei che toccano tutte le tue cose durante il giorno di visita dell’agenzia immobiliare…
Invece è un tiepido crescendo di colpi di scena, senza capo né coda, che porta ad un climax che non ha introduzione o motivazione.
Noioso e inconcludente.

Inizio questo thriller marchiato Netflix, consigliato proprio dalla piattaforma in base ai miei interessi! Mii godo un banalissimo thriller piatto e lento… e già questo mi rode. Poi alla fine non spiegano niente!?
———-> SPOILER!!!!
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Troppe domande irrisolte!!!!
Cioè, chi era l’intruso? Perchè li ha uccisi? Qual’era il movente di tutto cio? Perché quel personaggio della vecchia sembrava così rilevante e invece non è servita a niente!?
Che brutto. Che noia.
2.