ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Film di cui ho scoperto l’esistenza recentemente grazie a questo sito.
La pellicola racconta quindi le vicenda della precedenti al romanzo di Henry James Giro di vite, cioè quello che è successo fra la prima istitutrice dei giovani protagonisti del racconto ed il giardiniere (Brando) della villa dove vivono. Si scopre quindi quali erano queste “cose” innominabili che i due facevano in presenza dei ragazzi, di cui il romanzo è reticente.
Il tutto si riconduce alla disdicevole relazione fra le due persone di ceto differente, l’istitutrice attratta carnalmente dal giardiniere, e quest’ultimo, libero e disinibito, in uno dei ruoli da maledetto di Brando. Il tutto sotto gli occhi della scandalizzata governante e dei bambini, che invece ne imitano i comportamenti (compresa una sessione di bondage…).
Per Brando perverse performance sessuali che anticipano di un anno quelle di Ultimo Tango a Parigi, ma che poco si intonano col romanzo di James.
Quello che nel testo, e nel precedente film, era sottinteso, qui è palesato.
Purtroppo il film risulta abbastanza lento sopratutto nel finale che invece doveva procedere in crescendo, almeno nelle intenzioni, credo.
Leggi tutto