Ho capito ben poco. / 28 Luglio 2018 in The Mothman prophecies - Voci dall'ombra
A quanto pare il film si ispira a dei fatti realmente accaduti, peccato che il regista non abbia saputo raccontarli come si deve.
Un film che è a metà strada tra un thriller psicologico e una visione onirica e che parte alla grande con delle sequenze degne di nota e una tensione palpabile a ogni scena ma che si perde d’interesse già a metà del primo tempo fino ad arrivare a un finale che più americanizzato non si può.
E poi ci sono tutti quegli interrogativi abbandonati a se stessi, tipo come mai la creatura cominci a tartassare telefonicamente il povero protagonista o perché gli abitanti sembrino non preoccuparsi minimamente di ciò che accade nella loro cittadina.
Indubbiamente il paranormale è un argomento spinoso da trattare, di questo gliene do atto a Mark Pellington, però magari con qualche spiegazione in più, con una caratterizzazione dei personaggi più approfondita e con qualche scena inutile in meno il film avrebbe potuto essere più interessante, oltre che convincente.
Mi sa che mi tocca andare a leggere l’omonimo libro di John Keel o, meglio ancora, mi tocca informarmi sulla leggenda dell’uomo falena, chissà che non riesca a trovare le risposte ai mille dubbi che mi stanno attanagliando, visto che il regista non ha voluto darmi alcuna risposta in merito.
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