10 Recensioni su

Monuments Men

/ 20136.2271 voti

Interessante, 6.5 / 13 Marzo 2016 in Monuments Men

D’accordo con chi ha scritto che George Clooney è più bravo come regista che come attore, e questa pellicola tra lo storico e il drammatico, rende giustizia a quest’idea.
Un eccellente cast di attori, tutto molto bravi e per i più svariati aspetti, la storia nota a tutti è diretta e realizzata minuziosamente.
Senza dubbio da vedere, anche se non ti lascia addosso un granchè a livello cinematografico, solo l’idea che grazie a loro possiamo apprezzare molte opere d’arte che sarebbero andate perse senza il loro intervento.
6,5.

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19 Giugno 2015 in Monuments Men

Durante la seconda guerra mondiale, un insolito gruppo di appassionati d’arte si unisce alle file dell’esercito americano con il solo scopo di proteggere le opere d’arte dalla furia distruttiva di un impero Nazista ormai in decaduta. Unico scopo salvarle e riportarle ai rispettivi proprietari.
Basato su una storia vera un pezzo di storia non molto conosciuto ma molto interessante e da brivido pensare ai numeri dei capolavori trovati (e anche persi) e di tutto quello che avevano rubato.
Un cast molto ricco e davvero un bel film.

“Le grandi opere d’arte non posso appartenere ad un solo individuo…almeno nello spirito.”

“Potete aggiungere questo ai fallimenti di Hitler. Aveva cercato di prendere il nostro passato inciso su pietra o dipinto su tela.”

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29 Luglio 2014 in Monuments Men

Grazie a questa improbabile squadra vengono salvate migliaia di opere d’arte dalla follia del nazismo.
Interessante specchio del nostro passato, ma non decolla mai…
E’ bello sapere come questi “eroi” hanno realizzato un sogno.
Però è tutto molto lento, diventa quasi noioso.
La regia di George Clooney non decolla mai.
Peccato.
Sufficienza solo perché mi ha fatto conoscere un pezzo di storia sconosciuto.
Ad maiora!

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ASPETTI ASPETTI E POI ….NIENTE / 5 Giugno 2014 in Monuments Men

Premetto che il film ,non e’ male e come voto mi accodo ai 6,5 dati fino ad ora.
Pero’ boh…sinceramente manca qualcosa,bella l’idea e buoni i personaggi ( anche se poco approfonditi ),pero’ vivi tutto il film aspettando che succeda QUALCOSA,un qualcosa che non arriva mai e il film scorre abbastanza lento,ma piacevole.
Si poteva e si doveva osare un pelino di piu’.

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George alla regia / 19 Marzo 2014 in Monuments Men

Ancora una volta ho avuto la prova che George Clooney è meglio come regista che non come attore. Il film mi è piaciuto molto, non tenendo assolutamente conto delle discrepanze storiche, purtroppo abbastanza plateali. Ho apprezzato la scelta di rappresentare un racconto di piena guerra in chiave nuova, che spazia dalla comicità alla tragedia. Nonostante le tematiche affrontate indubbiamente pesanti, il film non risulta un mattone di angoscia. Ho letto molte recensioni di chi critica appunto questa “superficialità” e la legge come mancanza di rispetto verso un periodo tanto nefasto. Al contrario io ritengo che la forza del film stia proprio lì, nel prendere tutto più alla leggera non nascondendo in ogni caso la tragedia che riaffiora comunque in ogni scena. Un film insomma che fa riflettere su diverse tematiche non rinunciando allo spettacolo hollywoodiano.

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Il voto sarebbe un 7.5 / 24 Febbraio 2014 in Monuments Men

Bel film diretto da George Clooney; è la storia di un gruppo di uomini che viene incaricato di proteggere le opere d’arte dalle razzie dei nazisti (E non solo perchè anche i bombardamenti alleati rischiano di causare danni ai capolavori). Il film alterna momenti di azione, momenti più leggeri e altri più drammatici. Soffermandosi su un altro aspetto negativo della seconda guerra mondiale e in particolare dell’invasione nazista. Potrebbe suscitare qualche polemica (un opera d’arte è più importante di una vita umana?) ma le motivazioni sono ben chiarite da un discorso di George Clooney.
Alterna momenti collettivi ad azioni di gruppi più ristretti muovendosi all’interno del territorio occupato dalle truppe di Hitler. Dopo averlo visto dal vivo, bello rivedere il castello di Neuschwanstein; ma si ha tempo per ammirare numerose opere d’arte finite nel mirino di Hitler e Co.
Ottimo cast, ci sono anche Matt Damon, Bill Murray, John Goodman, Jean Dujardin (“The Artist”) e Cate Blanchett.

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Meno male che ci sono gli americani / 19 Febbraio 2014 in Monuments Men

In una vecchia e bizzarra canzone di Vasco c’è un verso del tipo “non siamo mica gli americani che loro possono sparare agli indiani” e io aggiungerei e meno male perchè quelli non si sono mai ripresi dalla seconda guerra mondiale e pensano ancora di essere gli eroi che salveranno il mondo…
Han fatto bene a fregare i anzisti che avevano fregato l’Europa ma purtroppo il tutto è raccontato come se fossero le giovani marmotte al loro primo campo scuola e lo spessore dei personaggi era maggiore nei fumetti disney, son divertenti ma nulla più!
L’unica cosa che ho notato è che gli anglosassoni vanno matti per Bruges e mi è venuta una insana voglia di vederla questa meraviglia belga, mo’ mi organizzo!

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MONUMENTS MEN, UN PLOTONE DI STAR / 19 Febbraio 2014 in Monuments Men

Le aspettative erano molto alte, il tema trattato appassionante e la domanda che veniva posta niente affatto scontata: la vita di un uomo vale più di un’opera d’arte?

E’ questo ciò a cui cerca di rispondere “Monuments Men”, film basato sul romanzo “The Monuments Men: Allied Heroes, Nazi Thieves, and the Greatest Treasure Hunt in History” di Robert M. Edsel. Il regista, George Clooney, è riuscito a radunare per l’occasione un cast di primo livello che comprende, oltre a lui stesso, Matt Damon, Cate Blanchett, Bill Murray, Jean Dujardin e John Goodman. Presentato ufficialmente in Italia con una divertentissima intervista tripla e a interpreti unificati a “Che tempo che fa”, il film ha suscitato fin da subito la mia curiosità.

Un piccolo gruppo di critici d’arte, direttori di musei ed esperti vari viene convocato dall’ufficiale dell’esercito americano George Stout (G. Clooney) e arruolato durante la Seconda Guerra Mondiale con lo scopo di intercettare le opere che i nazisti stavano trafugando per tutta l’Europa e metterle in salvo; lo scopo era restituirle alle loro sedi originali. L’intento di Hitler era infatti quello di costruire un enorme museo in suo nome una volta terminata la guerra; quello però che preoccupava di più gli appassionati di arte di tutto il mondo era l’Ordine Nerone, con il quale il Führer aveva ordinato, qualora la guerra fosse andata perduta o lui ucciso, di distruggere tutte le opere raccolte. La velocità di azione è quindi essenziale per i Monuments Men, che dovranno vedersela anche con i russi. Questi ultimi sono infatti a caccia delle opere d’arte rubate dai nazisti ma con l’intenzione assai meno nobile di portarle in patria come risarcimento dei venti milioni di caduti. La missione si rivela subito ben più ardua di quanto ci si aspettasse; il gruppo dovrà infatti patire, come ogni altro soldato, le sofferenze della guerra, le privazioni e la morte.

Basato su una storia vera e su persone realmente esistite, il film rimane a metà strada tra i generi. La drammaticità del tema è infatti alleggerita da momenti più divertenti. Ecco giustificata la presenza di attori come il francese premio Oscar Jean Dujardin e Bill Murray (che a me farebbe ridere anche se rimanesse fermo e muto per tutto il film). Mentre George Clooney è un protagonista privo di spessore che spesso rimane in secondo piano, tra le note positive del film vi è l’incontro tra Matt Damon, uno dei Monuments Men, e Cate Blanchett, che interpreta una celebre storica dell’arte, la francese Rose Valland. Inizialmente diffidente, quest’ultima grazie alle sue conoscenze si rivelerà decisiva per la missione, rivelandosi anche il personaggio più affascinante dell’intera vicenda. Il risultato finale tuttavia non convince, vi è l’impressione che tutto venga trattato in modo troppo sbrigativo e superficiale; eccessiva è la retorica, manca la profondità per trattare un tema così importante e soprattutto non viene data una risposta alla domanda iniziale. Carino ma non un capolavoro, poteva essere fatto sicuramente di più.

http://deltransitoterrestre.wordpress.com/

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17 Febbraio 2014 in Monuments Men

Direi 6 e mezzo, è carino, ma mi aspettavo qualcosa in più..

16 Febbraio 2014 in Monuments Men

Perche’ alla prima apparizione di George Clooney in divisa mi e’ venuto subito in mente David Niven?
Un buon film in cui sette “magnifici” cercano di portare in salvo migliaia di tesori d’arte dalla distruzione nazista prima e dalla “requisizione” dei sovietici poi.
Non mancano retorica ed i consueti atti di cameratismo tipici di questo genere di opere.

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