Recensione su Mission

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24 Ottobre 2012

Quella meravigliosa prova di civiltà (rappresentata dalla missione gesuita) che culmina in una truculenta carneficina è metafora ed emblema dell’agire umano.
La vana lotta contro l’ingiustizia, di chi si appresta a distruggere quell’esempio di civilizzazione e progresso per interessi meramente politici.
Padre Gabriel e Mendoza: due istinti diversi e due differenti modi di lottare per la stessa causa, fino all’ineluttabile fine.
Padre Gabriel dirigendo una messa proprio nel momento del massacro; Mendoza combattendo fino all’ultimo.
Ambientazione storica, paesaggi mozzafiato, musiche sublimi firmate da Ennio Morricone (con l’indimenticabile “Gabriel’s Oboe”).
La prima parte è poetica e spirituale, la seconda profondamente amara.
La buona interpretazione dei due attori principali è eguagliata da quella delle molte comparse indios.
Un gran film, nella sua interezza. Palma d’oro a Cannes, Oscar per la fotografia.

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