Eccezionale / 3 Gennaio 2013 in The Master
Ho l’onore di essere il primo a recensire questo capolavoro.
Sesto film di Paul Thomas Anderson. Partendo dalla storia di un problematico ex militare e dei suoi tentativi di re-inserimento nella società, il regista californiano arriva ad indagare sul rapporto tra il culto, le sette e la loro capacità di attrarre soprattutto gli individui dalla personalità più debole ( non mancano, a questo riguardo, le analogie con Il Petroliere ). Molto rumore si è fatto intorno alle presunte similitudini tra La Causa (la fittizia setta raccontata nel film) e Scientology. In realtà quest’ultima non viene mai citata esplicitamente e lo stesso Anderson pare indagarne il fenomeno con occhio acritico, senza prendere una inequivocabile posizione, concentrandosi maggiormente sui rapporti tra i personaggi.
Vale la pena citare, all’interno del cast eccellente, soprattutto un grandissimo Joaquin Phoenix che ritorna alla grande con un’interpretazione sofferta che da sola vale tutta una carriera.

Che dire, un film che lascia senza parole.. indipendentemente dal giudizio negativo o positivo che sia. Sesto film di Anderson.. si, c’è chi preferisce fare pochi film ma cazzuti. Il film l ho trovato stupendo, nel suo complesso.. Una recitazione quasi perfetta di Phoenix, mi sono quasi innamorata.. Il film é molto particolare, d’altronde tratta una tematca non facile da raccontare, che solo Kubrick a suo tempo era riuscito a trattare in maniera assolutamente geniale ( Eyes Wide Shut). Stiamo parlando di Scientology, non è mica semplice fare un film su un argomento così.. Ma solo un genio incompreso come Anderson poteva; e come in tutti i suoi film ci vuole un attenzione enorme, sopratutto ai minimi particolari. Il film mi è piaciuto veramente tanto, e per apprezzarlo meglio dovrei andare a rivederlo una seconda volta.. ma quello che mi ha davvero lasciato senza parole è la recitazione di Phoenix, ripeto, quasi perfetta. Spero caldamente in una candidatura agli oscar almeno per lui 🙂
Mi trovi d’accordo al 100%… io è dalla prima volta che vidi Boogie Nights (ormai saranno passati più di 10 anni) che vado sostenendo che Anderson è un genio.
Non vedo l’ora di rivederlo (in lingua originale stavolta) per poterne apprezzare meglio ogni minimo particolare.