Le streghe di Salem

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Le streghe di Salem

La maledizione lanciata da alcune streghe, arse vive al rogo nel XVII secolo, esplode con ferocia ed orrore nella cittadina di Salem. L'obiettivo principale del terribile anatema è una speaker radiofonica.
Anonimo ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Lords of Salem
Attori principali: Sheri Moon Zombie, Bruce Davison, Jeff Daniel Phillips, Judy Geeson, Meg Foster, Patricia Quinn, Ken Foree, Dee Wallace, María Conchita Alonso, Richard Fancy, Andrew Prine, Michael Berryman, Sid Haig, Suzanne Voss, Torsten Voges, Lisa Marie, Barbara Crampton, Michael Shamus Wiles, Ernest Lee Thomas, Maria Olsen, Camille Keaton, Clint Howard, Udo Kier, Richard Lynch, Bonita Friedericy, Nancy Linehan Charles, Flo Lawrence, Brynn Horrocks, Susan Gray, Niko Posey, Julian Acosta, Brandon Cruz, Gabriel Pimentel, John 5, Dustin Quick, James Messersmith, Diana Hart, Silvia Moore, Daniel Roebuck, Judy Thompson, Carlos del Valle, Jobeth Wagner, Mostra tutti

Regia: Rob Zombie
Sceneggiatura/Autore: Rob Zombie
Colonna sonora: Griffin Boice, John 5
Fotografia: Brandon Trost
Costumi: Leah Butler
Produttore: Rob Zombie, Steven Schneider, Oren Peli, Jason Blum, Andy Gould, Brian Kavanaugh-Jones, Steven Schneider
Produzione: Usa
Genere: Thriller, Horror
Durata: 101 minuti

Dove vedere in streaming Le streghe di Salem

24 Gennaio 2017 in Le streghe di Salem

Durante la visione mi sono distratta più volte e, per un film che dovrebbe regalare tensione, non è una cosa positiva.
La presenza di Meg Foster e di Patricia Quinn mi ha spinto a guardarlo, complice il tema a ‘tema’ Salem e streghe di contorno.
Onirico e psichedelico, di per sé tratti non negativi, ma fin troppo compiaciuto nelle scene che dovevano essere blasfeme o dissacranti.
Non sempre il risultato è buono e, in questo caso, alla fine l’eccesso ha superato l’interesse e la noia ha prevalso.
Peccato, perché sulla carta le premesse erano buone.

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Meh. / 7 Maggio 2016 in Le streghe di Salem

Non ci sono dubbi che Rob sia cresciuto a pane e horror anni 80, stilisticamente ha tanta personalità e tecnica da vendere.
Speravo tanto che dopo gli errori dei remake di Halloween, visto che secondo il mio modesto parere hanno segnato un po’ una battuta di arresto di un percorso da esordiente partito alla grande.
E dal trailer di questa pellicola sembrava averne tanto di stile ed estetica anche se difficile farsi un idea sul piano qualitativo della narrazione

un’ora e mezzo di niente.

Sceneggiatura inesistente, non succede nulla e in più non si cerca nemmeno un pretesto in qualche sorta di sottotesto (metafisico, ecc.) a cui appellarsi, è proprio un’ora e mezza di niente… i dialoghi sono piatti da farti addormentare. La cosa peggiore è che il film è pieno di scene veramente imbarazzanti fino a risultare al limite del comico, quasi tutte causate dal re degli errori dei film horror: il voler “mostrare” troppo, in questo caso Rob mostra TUTTO e il risultato è proprio da presa per il culo, l’horror nella pellicola è relegato esclusivamente ad un paio di fotogrammi discreti.

Il film manca di “cattiveria” (a parte adorare satana, ste streghe fanno paura solo quando sono nude). Parecchie parti che non si capisce se sono sogni o allucinazioni, o sogni nei sogni che sembrano quasi il prodotto di un videoclip musicale piuttosto che un film.
Strizzate d’occhio alla lontana al film Rosemary’s Baby senza però uno dei tanti punti fondamentali: la gravidanza. Niente sfaccettature psicologiche della situazione o dei sottotesti affini alla pellicola se si vuole “rivisitare” quel film (non che per forza c’era necessità di trattare il tema, credo che neanche fosse lo scopo del regista, ma almeno dare della profondità, e non dei deliri buttati tanto per fomentare i bambinetti idioti.)

un omaggio al black metal ma senza boschi .

se cercate film blasfemi guardatevi “i Diavoli”…

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29 Luglio 2014 in Le streghe di Salem

Un film sporco, truculento, diabolico.
Rob Zombie dietro la macchina da presa ci sa fare e anche come sceneggiatore non è male. L’opera, la pellicola gioca molto sul passato di Salem e sugli effetti dei processi alle streghe ai giorni nostri, è ricca di rimandi al cinema classico “the phantom of the Opera” di Rupert Julian fra tutti passando al mostro Fulciano Freudstein fino ad arrivare a Polanski. Con delle carrellate e più in generale un gioco macchina da paura il regista rielabora una parte della trama di Rosemary’s baby rendendola blasfema all’inverosimile. E, neanche a dirlo, inquadrature al sedere della moglie come se piovessero.

Sheri Moon interpreta la DJ Heidi. Lavora ad una radio locale, il Big H Radio, qui arriva un misterioso disco in vinile ad Heidi, spedito dai “Lord”. La nostra pensa si tratti di una band Industrial in cerca di visibilità invece no. Appena ascolta il disco Heidi catafratta rivive strani episodi legati alle streghe di Salem (i Lords). Le scene ambientate nel 1600 sono fantastiche, la violenza è totale. Si assiste (quasi) all’uccisione di un neonato. Da questo momento la vita di Heidi non sarà più la stessa, sarà sottoposta a una necessità che non si conosce a qualcosa più grande di lei: Heidi darà alla luce il figlio del Demonio ed il matrimonio con Satana avverrà durante un live. Paradossalmente infatti, mandando alla radio il pezzo, i Lords diventano famosi e decidono di fare un tour gratuito con tanto di sacrificio finale.

Verso la fine parte per la tangente, la scena dei vibratori e quella Sheri/Vergine Maria è abbastanza pretenziosa ma, oh, l’Inferno come albergo a 5 stelle e la violenza che si respira nella pellicola è tanta roba.

DonMax

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11 Maggio 2014 in Le streghe di Salem

Non avevo ancora visto un film di Rob Zombie ed ho deciso di provare. Ma probabilmente ho scelto il film sbagliato; film deludente, un pò piatto anche se ogni tanto c’è qualche buona scena. Inoltre l’argomento, quello delle streghe, non è uno dei miei preferiti nel genere horror. Comunque il film mi ha un pò annoiato, con il male che pian piano emerge ma non riesce ad avvincere (e convincere) lo spettatore (o meglio il sottoscritto) e anche il finale mi ha deluso abbastanza.

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17 Marzo 2014 in Le streghe di Salem

Lo ripeto ancora una volta, il pubblico italiano non è pronto per Rob Zombie.
Detto questo, ho adorato la fotografia che mi ha ricordato tantissimo i migliori film fine anni ’70.
Appassionatissima delle vicende di Salem, non ho potuto non apprezzare questo tributo da parte di Rob.