The Lobster

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The Lobster

In un futuro prossimo, tutti gli individui sono obbligati ad avere un compagno. Essi sono costretti a soggiornare obbligatoriamente per 45 giorni in una struttura ricettiva dedicata allo scopo: se, entro quel periodo di tempo, non avranno trovato un compagno, saranno trasformati in animali e costretti a vivere nei boschi. Un uomo iniziato alla procedura si ribella e fugge dalla struttura.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Lobster
Attori principali: Colin Farrell, Rachel Weisz, Olivia Colman, Léa Seydoux, Michael Smiley, Ariane Labed, John C. Reilly, Ben Whishaw, Angeliki Papoulia, Jessica Barden, Emma O'Shea, Ashley Jensen, Roger Ashton-Griffiths, Anthony Dougall, Anthony Moriarty, Sean Duggan, Imelda Nagle Ryan, Roland Ferrandi, James Finnegan, Rosanna Hoult, Kathy Kelly, Kevin McCormack, Jacqueline Abrahams, Garry Mountaine, Ewen MacIntosh, Patrick Malone, Sandra Hayden Mason, Judi King Murphy, Laoise Murphy, Nancy Onu, Chris Threader, Ishmael Moalosi, Matthew O'Brien, Robert Heaney, Cian Boylan, Clive Dev, Degnan Geraghty, Heidi Ellen Love, Dolores Marren, Mark McCormack, Stephen Ryan, Mostra tutti

Regia: Yorgos Lanthimos
Sceneggiatura/Autore: Yorgos Lanthimos, Efthymis Filippou
Fotografia: Thimios Bakatakis
Costumi: Sarah Blenkinsop
Produttore: Ceci Dempsey, Lee Magiday, Ed Guiney, Sam Lavender, Tessa Ross, Andrew Lowe, Yorgos Lanthimos, Rory Gilmartin
Produzione: Irlanda, Gran Bretagna, Grecia, Francia, Olanda
Genere: Commedia, Romantico, Fantascienza
Durata: 119 minuti

Dove vedere in streaming The Lobster

Poveri single / 15 Maggio 2020 in The Lobster

Film particolare di Lanthimos (che in futuro dirigerà “La favorita”) premiato dalla Giuria a Cannes.
In un futuro distopico, essere single è considerato un reato (povero me) che viene punito con l’arresto e la deportazione in un hotel dove si hanno 45 giorni per trovare l’anima gemella altrimenti si viene trasformati in un animale a propria scelta.
Ed è qui che troviamo il protagonista del film, David (Colin Farrell), appena arrivato all’albergo con il cane che sarebbe il fratello che è stato trasformato. Nell’hotel vigono regole particolari, l’anima gemella deve avere un qualcosa in comune e si arriva a fingere per non essere trasformati.
La prima parte si svolge nell’hotel, paradossale e particolare le scenette con le differenze tra essere in coppia o essere single; nella seconda ci troviamo invece nel bosco circostante dove vivono in clandestinità i Ribelli Solitari.
Anche qui ci sono regole severe (praticamente l’opposto dell’hotel, qui chi viene trovato a flirtare viene gravemente punito).
Il film però è molto carino e avvincente, straniante ma una feroce satira sulla vita di coppia ma non solo.
Il titolo è la traduzione in inglese di aragosta ovvero l’animale in cui vorrebbe trasformarsi David.
Nel resto del cast troviamo Rachel Weisz, la ragazza miope di cui David si innamora nel bosco, Lea Seydoux nei panni del capo dei ribelli, John C. Reilly è l’uomo bleso (con il difetto di pronuncia e che sceglie l’unico animale che parla ovvero il pappagallo), Ben Whishaw è l’uomo che zoppica (che finge di soffrire di epistassi per stare con la ragazza
interpretata da Jessica Barden), Olivia Colman è la direttrice dell’hotel.

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Premessa surreale / 21 Maggio 2019 in The Lobster

C’è qualche traccia di Fahrenheit 451 in questo film di Yorgos Lanthimos: la società distopica dalle regole crudeli; la resistenza che sopravvive nei boschi; un certo tono distaccato del racconto (anche se The Lobster ha una crudezza che manca al film di Truffaut).
Lanthimos ci parla dell’esclusione sociale – portata all’estremo della disumanizzazione – che colpisce chi non trova un compagno; ci parla della menzogna che vive chi l’ha trovato; in breve, ci racconta l’impossibilità dell’amore in un mondo che pure lo valuta moltissimo. Se dovessi indicare una scena rappresentativa dell’intero film, sceglierei quella in cui Olivia Colman canta sul palco con il viso impassibile una canzone romantica.
È notevole il modo perfettamente conseguente in cui il film dipana la premessa surreale da cui parte: i protagonisti si comportano esattamente come si comporterebbe qualcuno che vivesse davvero in un simile mondo, tra goffi imbarazzi, inganni meschini e quieta disperazione. Questo realismo «secondario» riesce quasi a far dimenticare l’assurdità dei presupposti.
Peccato che verso la metà The Lobster perda l’ispirazione che l’ha animato fin lì: la parte nei boschi capovolge un po’ meccanicamente la parte ambientata nell’albergo, senza raggiungere la stessa coerenza narrativa. Mezz’ora in meno di durata avrebbe giovato al risultato finale.

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Scioccante / 20 Maggio 2017 in The Lobster

In un futuro (ma non proprio, meglio dire presente alternativo) essere single è il male. Ma per davvero, tanto più che chi è rimasto da solo, per scelta o no, viene portato in un hotel, dove ha 45 giorni di tempo per trovare l’anima gemella, e chi non ci riesce, verrà trasformato in un animale a sua scelta. Vigono strane leggi qui dentro, e il protagonista, interpretato da Colin Farrell (in un ruolo decisamente inusuale) cerca di cavarsela, tra battute di caccia alla gente rimasta single che vive nelle foreste, tentati rapporti, e fughe. Difficile descrivere il film a parole onestamente, perché è davvero molto particolare. Parte da un’idea davvero originale e, pur non avendo per nulla ritmo, riesce sempre ad essere interessante e a proporre diversi spunti di riflessione. Nel cast, come detto, protagonista Farrell. Altri attori noti, in ruoli più o meno importanti: Rachel Weisz, John C. Reilly, Lea Seydoux. Un film nel quale vince l’originalità del tema, il modo nel quale viene affrontato lo stesso e diverse scene che definire schock sarebbe poco.

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Sorpresona / 16 Gennaio 2017 in The Lobster

In genere non sono fan di questi film stramboidi e fulminati , ma questa è stata un eccezione…Il film non cala mai di intensità, ha spunti interessanti e cmq “diversi” dai soliti cliché. Molto belle e suggestive le ambientazioni …Molto British e non convenzionali. Alla fine lo spettatore deve metterci qualcosa di suo , che solitamente per me questo rappresenta un difetto. Ma non questa volta. Eccellente , veramente eccellente , Colin Farrell.
Suggerisco di vederlo dopo due o tre birre , rende al massimo.

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Quando essere single è una colpa / 1 Settembre 2016 in The Lobster

Film che trasuda tristezza, angoscia e rassegnazione sin dai primi minuti.
Ottimi interpreti per una storia che, nonostante sia ambientata in un futuro distopico, fa riflettere sulla condizione umana e su quello che poi, alla fin fine, è il desiderio di tutti: essere amati.
Lo consiglio.