7.5 / 7 Aprile 2012 in The Lincoln Lawyer
E’ più un 7.5 per una serie di motivi:
1. Era da un pò di tempo che non vedevo un legal-thriller sulla falsariga di “Il cliente” e ” la giuria”. Non stiamo parlando di capolavori del genere, ma di discreti film a sfondo giudiziario, tratti da buoni romanzi (Grisham sa destreggiarsi bene nell’ambiente vista la professione) con una buona sceneggiatura a sostenere il tutto. Qui l’autore da cui è tratta la storia è MIchael Connelly, un romanziere da non trascurare.
2. Sebbene non sia impeccabile, la storia regge bene fino alla fine ed il gioco ad incastro è ben svolto.
3. Una volta tanto Matthew McConaughey la smette di fare solo il belloccio e mettere in mostra gli addominali e si cimenta in un buon ruolo, quello dell’avvocato mascalzone e con la faccia da canaglia ma con un senso della giustizia ancora vivo.
4. Gli anni passeranno pure per Marisa Tomei ma resta pur sempre una donna affascinante e una brava attrice…

Anche a me piacciono i libri di Grisham e ho apprezzato anche i vari adattamenti cinematografici. Ti consiglio di vedere “il momento di uccidere” (tratto dall’omonimo libro di John Grisham), interpretato da Matthew McConaughey, Samuel L. Jackson e Sandra Bullock.
A me è piaciuto molto: la storia è crudele, spietata, il ritmo è incalzante e mai banale, Matthew McConaughey dimostra (finalmente) di essere un bravo attore (e non soltanto bello).
Se l’hai già visto mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu!
Oh, ho visto adesso che hai scritto una recensione per quel film…ops!
L’ho letta, credo che a me sia piaciuto un pò di più…comunque le tue recensioni sono sempre molto molto azzeccate.
Grazie! In realtà l’ho visto poco dopo The Lincoln Lawyer…non mi è dispiaciuto ma forse mi aspettavo qualcosa di più ecco perchè sono stato tirato nel giudizio..ma in complesso non ho un ricordo negativo..il legal-thriller mi piace e ultimamente non se ne vedono troppi purtroppo…