Dopo la vita

Vi piacciono le storie di fantasmi e case infestate? Allora questo film fa davvero al caso vostro.
Ricco di atmosfera inquietante e solido nella messa in scena.

Dopo quel capodopera de “Gli Invasati” il genere casa stregata si è raramente elevato o distinto. Trame tutte uguali e situazioni ripetitive. “Dopo la vita” possiede una trama semplice ma decisamente superiore alla media. Corposa e costruita con un certo gusto per il macabro.

La regia di John Huge è di primordine, contenuta e controllata nei momenti più tesi quanto scatenata nelle scene più intense. La sua messa in scene è minimalista lasciando a noi il compito di riempire i vuoti. Una scelta grandiosa perché il film guadagna punti proprio nel non mostrare ma nel suggerire. Va detto però che quello che mostra è dannatamente ben fatto, specie per una piccola produzione anni ’70.

Gli attori offrono ottime caratterizzazioni e sono tutti ben orchestrati tra loro. La villa nella quale si muovono è un personaggio a tutti gli effetti e contribuisce notevolmente alla riuscita generale.
Fotografia eccezionale nella gestione dei colori e della luce in generale.

Un grande film horror passato in sordina e sottovento per chissà quale motivo. Da Scoprire.
Scopritelo!