The Lazarus Effect

prendete un po’ di The ring, Linea mortale, L’esorcista, Shining, Carrie e qualche horror di serie z, una buona dose di prevedibilità, shakerate ed ecco The lazarus effect.
L’idea non sarebbe neanche male, se non fosse che ricorda i film sopracitati
e il risultato è un paciugo che cade quasi nel grottesco.

Niente di nuovo o originale bolle in pentola, anzi…
Piccolo horror quasi riuscito, qualche salto, qualche attimo di suspence, ma non è un film che verrà ricordato. Carino, per chi ama l’horror senza pretese e si aspetta un’oretta e mezza di vivacità. 5.

Ovvio che l’assunto sia un pretesto per un villain uscito direttamente da Dragonball e jumpscare come non ci fosse un domani, ma l’incipit unito a Olivia Wilde, horror queen azzeccata, rendono il tutto una piacevole sorpresa nonostante il solito epilogo commercialmente conveniente.