28 Maggio 2013 in La signora di Shanghai

Sono esterrefatto dalla pochezza di questo film. Dopo aver amato alla follia Citizen Kane e The Magnificient Ambersons, questa signora di Shangai è una delusione pazzesca. Storia niente affatto originale firmata Sherwood King (un uomo che non ha manco la dignità di una pagina wiki in inglese, non so se rendo l’idea), condita di stucchevole esotismo, interpretazioni meno che ordinarie (Rita Hayworth è una barbie di pietra, lo stesso Welles è un popeye da quattro battute, veramente irriconoscibile). Si salva la faccia aguzza ed espressiva di Everett Sloane, mentre il faccione sudaticcio e invasato di Glenn Anders nun se po’ vede.

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