Quasi un documentario. / 7 Gennaio 2018 in Urla del silenzio
Il film porta lo spettatore a vivere la guerra, prima parte quasi documentaristica con le immagini che sembrano quelle di un telegiornale girate direttamente sui luoghi della guerra. In questo il film è davvero impressionante, non so come abbiano potuto ricreare certe atmosfere di distruzione e degrado. Fatto davvero bene. La sofferenza e la spietatezza domina e ad un certo punto sembra quasi potersene abituare…come i protagonisti. Poi la seconda parte. Il film diventa avventuroso, ma ancora più cruento. Chiaramente un film non per tutti. Non metto più di otto perché la prima parte mi è parsa poco fluida un po’ troppo pesante e troppo documentaristica a discapito della sceneggiatura. ( comunque non sapevo che franceschini il ministro dei beni culturali si fosse dato alla recitazione…ahahah vedi il protagonista…)