20 Recensioni su

The Iron Lady

/ 20116.6324 voti

Tanatografia / 1 Febbraio 2022 in The Iron Lady

Biografia, anzi tanatografia di una criminale spacciata per statista. Non è cinema ma, nel migliore dei casi, bieca propaganda.

Un’interpretazione fondamentalmente sbagliata / 6 Novembre 2017 in The Iron Lady

La scelta di mostrare la vicenda attraverso lo sguardo della Thatcher anziana e ormai demente fa assumere di conseguenza alla vita del primo ministro un’aura trasognata. Margaret Thatcher sembra in questo modo non solo un’outsider – cosa che sicuramente era anche nella realtà – ma una persona capitata lì per sbaglio – e questo non corrisponde alla verità dei fatti. C’è ben poco ferro in questa lady – e troppi minuti in questo film, che accumula brevi flashback scollegati senza riuscire a dare un senso alla narrazione. Jim Broadbent provvede un po’ di sollievo comico, mentre la Streep presta il proprio mostruoso talento a un’interpretazione fondamentalmente sbagliata.

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Assolutamente originale. / 12 Luglio 2016 in The Iron Lady

L’elemento biografico della Thatcher non fa altro che da contorno alla psicologia di un’anziana signora che, arrivata ormai agli ultimi anni, deve fare i conti con la solitudine e il bilancio della sua vita, fatta di paure, errori e incertezze, ma anche di tenacia, coraggio e determinazione.
Il film ritrae un momento della vita, uno degli ultimi, da cui tutti dovremo passare: il momento del resoconto di ciò che abbiamo fatto nel corso degli anni.
Margaret Thatcher continua ad essere tormentata dai dubbi del passato e non vuole assolutamente rinunciare al suo unico rifugio in cui trovare sicurezza, ovvero il marito, pur essendo consapevole di dover lasciarselo alle spalle, esattamente come tutti quei dubbi.

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Non sufficiente / 5 Luglio 2015 in The Iron Lady

Interessante per i flashback e per la delicatezza della narrazione, ma molto lento, ai limiti del noioso.
Non che ci si potesse aspettare di più, dalla signora dell’Austerity per eccellenza.

1 Giugno 2014 in The Iron Lady

Margaret Thatcher in versione anziana signora che discute con l’allucinazione del marito ormai morto non me l’aspettavo sicuramente, per questo mi sono divertita ancora di più a guardare il film dove si alternano scene tratte dalla sua sfavillante carriera politica a quelle ambientate negli ultimi anni della sua vita,
Una donna potente, con principi molto rigidi, costretta ad affrontare una crisi economica e una situazione politica complessa. Una donna abituata a lottare contro i pregiudizi dei colleghi maschi, ma appoggiata sempre dall’adorabile marito.

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27 Gennaio 2013 in The Iron Lady

Meryl è sempre unica. La adoro! il film in se non è male. Anche se non vado pazza per quei film dove passato e presente vanno a “braccetto” . Mi dispiace in alcuni punti aver perso il filo del discorso, ma avvolte faticavo a seguirlo. Un po per colpa mia e un po perché mi sembrava che in alcuni punti ci fosse un po di Caos nelle scene. Broadbent lo conosciuto in Harry Potter, e mi piaceva perché era un tipo strano, e hanno fatto bene a sceglierlo come marito della Lady di Ferro.

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Chiarificatore, ma non troppo / 20 Gennaio 2013 in The Iron Lady

Film biografico e storico di una Inghilterra divisa al suo interno. Profondo ma troppo ancorato ai sentimentalismi di una donna divisa tra il lavoro e la famiglia, tra la politica e la sua etica, tra il marito e il governo.
Simpatiche intuizioni nelle scene di “creazione” del personaggio di primo ministro.
Rivelatrici invece le sequenze che descrivono i cugini oltre mare nelle contestazioni.
Nel complesso un buon film che riesce ad essere un compromesso tra storia e romanzo, finzione e verità. La Streep poi tiene sempre il ritmo da brava attrice di lungo corso cambiando opportunamente espressione a seconda della scena.
Da non disdegnare ma comunque da non mettere su un piatto d’argento.

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16 Dicembre 2012 in The Iron Lady

La demenza senile di Margaret Thatcher!
Davvero assurdo il modo di raccontare di questo film: invece di raccontare la vita della Thatcher perde più di metà del tempo nel raccontare la vecchiaia in solitudine di questa donna, che poi vorrei sapere come faccia a sapere il regista come vive attualmente la Thatcher!
Con un’attrice come Meryl Streep avrebbe potuto davvero fare di più, questo regista!
Occasione sprecata.

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16 Novembre 2012 in The Iron Lady

Il film inizia a metà film. Tuttavia magnifica Meryl, come sempre

2 Giugno 2012 in The Iron Lady

Che brutto film.
Pessima regia, sceneggiatura scritta con i piedi. La costruzione dei flashback è stucchevole e ridicola.
Si salva solo la Streep.

2 Maggio 2012 in The Iron Lady

Impossibile commentare questo film senza partire dalla solita e superba prestazione di Meryl Streep
(che stravincerà l’Oscar a mio giudizio) che , se non ci avesse ormai abituati , sarebbe da citare solo per questa interpretazione fra le primissime migliori attrici di tutti i tempi . Ma detto ciò , chi si aspettasse un biopic classico della “Lady di ferro” resterebbe deluso, come francamente deludente è tutto il resto del film che si barcamena abbastanza piattamente , spesso noiosamente , (diventano ben presto stucchevoli i dialoghi immaginari col marito defunto Denis , peraltro ottimamente interpretato da Jim Broadbent) tra l’avvilente presente afflitto da allucinazioni in contrapposizione col brillante passato , rivissuto sotto forma di continui flash back , della donna più amata ed odiata dell’Inghilterra degli anni fra il 1979 ed il 1990.

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Oscar. / 4 Aprile 2012 in The Iron Lady

Nulla da dire: Meryl Streep e strepitosa.

Ad essere sincera mi aspettavo una storia un po’ diversa, che parlasse piu` degli anni d’ora della Lady di Ferro, non di quelli della vecchiaia. Ma lei, e stupenda. E la sola e unica vera protagonista, nessuno degli altri personaggi ha un ruolo importante quanto il suo. E Maryl lo regge benissimo, come solo lei sa fare!
Un film che vale la pena vedere solo per la vincitrice dell’Oscar, se l’e meritato tutto. Non capisco perche` ci fossero altre attrici nominate.

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24 Marzo 2012 in The Iron Lady

Meryl Streep è sempre Meryl Streep, ok, ma non basta lei sola; il film non mi ha preso come mi aspettavo. L’ho trovato vacuo, vuoto, superficiale, e se questo viaggiare di continuo dal prensente al passato ha lo scopdo di immedesimare lo spettatore nel caos della mente di una malata di Alzheimer, non può tuttavia giustificare salti temporali ampi e arbitrari che altro effetto non hanno se non quello di far sembrare il tutto una “nota della lavandaia”…
Inoltre, da come è presentata la figura di Lady Tatcher (odiata dai cittadini, sbeffeggiata dagli avversari e invisa agli alleati), per lo spettatore è difficile comprendere come questa donna possa essere riuscita a vincere ben tre elezioni consecutive: il rapporto con gli elettori e con l’opinione pubblica è una lacuna narrativa gravissima.

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Favolosa Meryl Streep… / 17 Marzo 2012 in The Iron Lady

Favolosa Meryl Streep, che si merita l’Oscar per la splendida interpretazione di una delle poche donne politiche con le palle. Voto per la Streep: 10. Voto alla sua truccatrice: 10.
Il film invece, come qualcun altro ha già detto prima di me, è molto simile al film di Eastwood “J.Edgar”.
The Iron Lady è un bel film, ti fa brillare gli occhi per la rabbia, la tristezza, la compassione, l’ammirazione nei confronti di colei che è stata una Donna con la D maiuscola. Ho immensamente apprezzato l’aver inserito nel film stralci di pellicole autentiche, riprese, fotografie e video che sono delle vere e proprie testimonianze.
Però…..c’è un però: mi aspettavo qualcosa di più. Non so cosa, ma senz’altro non ha raggiunto tutte le mie aspettative. Voto al film: 8. Sarebbe un 7, ma ho deciso di premiare Meryl Streep aggiungendo una stella.

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Benino, ma… / 9 Marzo 2012 in The Iron Lady

Il sottotitolo sarebbe: “Margareth Thatcher, una colonna della politica (di stampo conservatore) e della storia inglese recente, interpretata in modo notevole da Meryl Streep, americana e pure di sinistra (Ohibò!)”. Il film mi ha ricordato molto “J. Edgar” di Eastwood, soprattutto per la contrapposizione presente-passato e per l’alternarsi di flash-back e momenti di quotidianità; mi è piaciuto meno perchè là c’era un rapporto con altri personaggi (il braccio destro Arnie Hammer e la segretaria Naomi Watts) a cui è stata data importanza maggiore, mentre qui i personaggi secondari (tra cui un comunque bravo e ironico Jim Broadbent) sono tutti in funzione della Streep, l’ho trovato molto un “One-Woman-Movie”, diretto da Phyllida Lloyd, regista del sorprendente “Mamma Mia”. Per il lato storico ovvi riferimenti alla politica anni ’70 e ’80, ben rappresentata la giovane e caparbia “Maggie”. Solo una persona sotto l’ effetto di funghi allucinogeni potrebbe affermare che la Streep sia un’attrice scarsa, ma io avrei preferito che avessero premiato con l’Oscar Rooney Mara, straordinaria in “Millennium”. Nel complesso un buon film, ma mi sarei però aspettato qualcosa di più.

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L’oscar lo meritava il truccatore / 6 Marzo 2012 in The Iron Lady

Sono d’accordo, The Iron Lady si salva soltanto per l’interpretazione della Streep che però rientra nel filone delle imitazioni. Manca nella storia della Thatcher la vita politica, il suo rapporto internazionale e soprattutto la chiarezza delle sue idee politiche. Manca anche il suo rapporto con i reali (non si sono mai incontrati?) e, dal punto di vista della confezione, gli spezzoni veri inseriti sono troppo contrastanti con la fotografia del film. Sono uscita dalla sala depressa. Molto meglio Albert Nobbs con una strepitosa Glenn Close che non ha imitato nessuno ma ha intepretato un personaggio di fantasia lavorando su se stessa. Meritava lei il tanto sospirato e mai raggiunto Premio Oscar!

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5 Marzo 2012 in The Iron Lady

A volte la performance di un grande attore o di una grande attrice bastano a risollevare le sorti di un film, ma capitano situazioni in cui neppure i più bravi possono salvare la situazione. E per quanto Meryl Streep sia stata in grado di riproporre la Thatcher, nell’espressione, nel modo di muoversi e di atteggiarsi e nell’intonazione della voce (anche il trucco molto ben riuscito sottolinea la somiglianza), la sua interpretazione da oscar non è sufficente a far ottenere al film la sufficienza. Anzi, se non fosse stato per la Streep il giudizio sarebbe stato ben più pesante.
Uno dei motivi per cui apprezzo i biopic è che, se realizzati con cura e se fedeli allo scritto da cui sono tratti (sempre pensando che il materiale di partenza sia sufficiente robusto e fedele alla realtà) possono fornire notizie e gettare luci su fatti e personaggi magari vicini cronologicamente ma di cui, chi non li abbia vissuti direttamente, può non sapere molto.
Francamente mi sarebbe piaciuto vedere un film che approfondisse la politica economica e le scelte di una grande statista come la Thatcher, ma la pellicola di Phyllida Lloyd (“Mamma mia!”) rimane molto in superficie, complice una sceneggiatura vaga ed inconsistente. La consequenzialità è spesso interrotta dalla vezzosità artistica della regia e del montaggio eccessivamente scomposto. Il film perde il filo logico e salta molti momenti he meriterebbero attenzione (come è arrivata in parlamento?) e maggior dettaglio (la guerra delle Faukland).
La crisi senile sembra al centro dell’attenzione della regista ma sottrae troppo tempo alla ricostruzione del perido di massima attività del primo ministro inglese.
Bravissima la Streep ma il suo talento, in questo caso, basta solo a farle ottenere una meritata statuetta (la terza).

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Ma gli inglesi… / 11 Febbraio 2012 in The Iron Lady

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Quest film va visto, fosse solo per la magistrale interpretazione della Streep ma va visto. Ottima la scelta dei flashback con una Tachtcher ormai ottantenne e in piena demenza senile a rievocarli. Ma va visto anche per fare un ripasso sulla storia dell’inghilterra degli anni ottanta, per me che ero poco più che bambino a quei tempi, un ripasso doloroso e incomprensibile politicamente. Mi è difficile davvero comprendere come una figura così odiata e contestata in giro per il mondo abbia saputo riconquistare in patria per tre mandati la rielezione a primo ministro. Ma gli inglesi…? Beh poi ripenso a cosa è successo negli ultimi quasi vent’anni in italia e…
Il suo ego e la sua caparbietà hanno sbaragliato il campo ad ogni possibile concorrente, lei sapeva dove voleva arrivare ad ogni costo pubblico e privato.
Nel film però ho avvertito un sentimento contrastante. Vederla anziana e lontana celebralmente, pur odiando il personaggio politico, devo dire che mi ha quasi fatto tenerezza, soprattutto il suo tentativo di restare attaccata ad una vita privata che ha invece sempre lasciato scappare in passato.
Forse nel piccolo è la storia di tanti che preferiscono la cariera alla vita privata, sono scelte e con queste prima o poi si fa il conto.

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Grande Streep / 8 Febbraio 2012 in The Iron Lady

Una grande interpretazione della Streep, ma un film che non m’ha colpito moltissimo, se non altro per il leggero sapore di “scontato” nel finale.

Niente di speciale… / 1 Febbraio 2012 in The Iron Lady

Ma Meryl Streep è un fenomeno

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