Recensione su The Impossible

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16 Giugno 2013

Non mi aspettavo granché da questo film e devo dire che avevo ragione. Purtroppo la parte drammatica viene enfatizzata in maniera assolutamente inutile, la storia è già di per sé tragica e gli eventi narrati forti, allora perché accentuare il dramma ogni singolo minuto? Veniva accentuata qualsiasi scena drammatica, dal ragazzino che urla alla mamma che i fratellini sono morti (senza senso visto che l’onda era appena passata, che cacchio dava per scontato che fossero per forza morti?), agli occhi sofferenti di lei ripresi due minuti filati per far capire che stava soffrendo tantissimo per il dolore delle ferite, alle varie scene di ragazzini che si buttano fra le braccia dei papà ritrovati con melodia classica da momento felice e toccante ecc… tutto ciò crea un effetto strappalacrime a mio parere eccessivo, talmente eccessivo da risultare quasi fastidioso. Io personalmente ero molto più toccata emotivamente nelle scene di verità generale ovvero quando si vedevano le persone sopravvissute cercare disperatamente i famigliari o piangere per la loro morte, o semplicemente le riprese del disastro dopo tsunami insieme alle grida dei feriti. Voglio dire, la situazione narrata è da sola assolutamente tragica e pesante, tutti i vari tentativi di far piangere sono talmente palesi nel loro intento da risultare freddi e questo di solito è classico del cinema americano, mi risulta nuovo in un film spagnolo.

Ma la storia in fin dei conti mi è piaciuta, è più che altro quella che fa il voto e Naomi Watts e Ewan McGregor sono due bravi attori. Poi Ewan… ♥
La scena dell’arrivo dello tsunami è davvero ben fatta e dura quanto basta, per fortuna almeno quella non l’hanno tirata troppo =P
Momento rabbia allucinante: il papà che molla i figli per andare a cercare la moglie. Ma stiamo scherzando?! È stato un incosciente senza pari!

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