Ispirato alla lontana(molto alla lontana) a una storia vera / 29 Luglio 2015 in The Iceman
Avendo letto e visto parecchi documentari sui serial killer ero curioso di vedere la trasposizione cinematografica su Kuklinski.
Premetto fin da subito che in passato i film ispirati ai sk gli ho trovati sempre mediocri e mal realizzati(su tutti Dahmer e quello su Ted Bundy).
Avevo quindi paura che anche in questo caso non si seguissero i fatti reali,putroppo non mi son sbagliato infatti oltre a trascurare tanti aspetti macabri di Kuklinski come uccisione immotivata di barboni,violenza domestica sulla moglie e la macabra realizzazione di snuff movies dove le vittime che gli venivano commissionate dalla mafia venivano legate e mangiate vive dai topi c’è un difetto ancora più grave.
Il film infatti prova a dare un anima al protagonista,facendolo quasi quasi passare come uno che agiva principalmente per far stare meglio la famiglia e darle un futuro migliore,quindi una sorta di “buono”.
E’ proprio vero che dopo il boom della serie tv “Dexter” si provi a sfruttare in tutti i modi il fascino che i serial killer incutono nell’immaginario collettivo.
In chiusura il film lo consiglio perchè è ben recitato,Shannon fa i numeri,ma poteva essere realizzato sicuramente meglio.