Recensione su The Homesman

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NUOVI TERRITORI / 7 Settembre 2016 in The Homesman

Mi è piaciuto moltissimo. Un Western inconsueto e spietato, che tocca per la prima volta una tematica delicata come quella dell’equilibrio mentale nella vita di frontiera.
La trama è molto interessante e alla stesura ha collaborato Tommy Lee Jones, vero factotum visto che qui si è diviso tra regia, recitazione, produzione e appunto scrittura.
Per una volta abbiamo a che fare con un western al femminile e questo film ci dimostra come si possa fare un film di “genere”, senza giocare con pistole e cinturoni. Il genere western è solo il contenitore perchè in realtà abbiamo a che fare con un road-movie dramma.

Regia asciutta e crudele supportata da una fotografia da lustrarsi gli occhi (la qualità del blu ray è eccezionale).
Scenografie, costumi e messa in scena da applausi.

Ilary Swank è fenomenale nel regalarci una vera donna con le palle ma comunque minata alla base da insicurezze e crucci personali che la fanno apparire solida e fragile allo stesso tempo. Tanto di cappello a Tommy Lee Jones che, da bravo regista, punta i riflettori sulla collega nonostante il protagonista dovrebbe essere lui…almeno…il titolo suggerisce così. Le tre donne, parlano pochissimo ma sono molto più che semplici personaggi di complemento…sono il motore della vicenda.

La colonna sonora di Marco Beltrami calza a pennello ed insinua disagio e solitudine.

Purtroppo ho saputo che è stato un flop da paura…in quanto al fronte dei 16 milioni spesi ne hanno recuperati appena 3 al box office. Destino indegno per una pellicola che meritava maggior fortuna.

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