Estremamente di nicchia / 3 Gennaio 2020 in The Head Hunter
Film molto particolare.
Praticamente viene raccontato uno spaccato della vita di un guerriero-cacciatore, che vive cacciando mostri e bestie raccapriccianti e si diverte a impalarne le teste in “salotto”.
Ambientazione tipicamente fantasy-medievale , il film presenta pochissime location, anzi diciamo pure due : esterni nella foresta…e la capanna del guerriero.
Pochissimi dialoghi , praticamente non si parla…solo qualche dialogo tra il guerriero e il teschio di uno sventurato morto chissà quando e chissà come.
E la trama…eh, la trama. La trama praticamente non c’è. Vediamo solo come il protagonista passa le sue giornate , medicandosi le ferite delle battaglie con i mostri e andando ogni tanto a trovare quella che (si suppone) essere la figlioletta uccisa da chissà quale bestiaccia.
Oltre a non esserci praticamente trama e dialoghi, non ci sono neppure le scene di lotta /combattimento ,nè si vedono le creature mostruose (se non le teste, una volta impalate) : i soldi son pochi …e si vede!
Quindi perchè la sufficienza?
Perchè una volta capito quello che “non c’è” , quello “che c’è” è effettivamente d’impatto: la capanna è minuziosamente arredata, piena di monili e strumenti molto verosimili e ben ricostruiti.
La vera chicca però è l’armatura : stupenda e ricca di particolari , elmo compreso.
Insomma, tirando le somme, film assolutamente di nicchia. Direi solo per appassionati di videogiochi GDR alla Witcher / FInal Fantasy , per come ci si può immedesimare nel protagonista.
Al massimo, per fanatici del fantasy nordico , per ambientazioni e costumi.
Direi basta, tutti gli altri dovrebbero tenersi alla larga…