27 Ottobre 2011 in The Guardian

Bel film pieno d’azione.
La primissima parte è il prologo, l’evento che sconvolge la vita di Ben Randall. Poi il film prosegue sulla falsariga del genere di Ufficiale e Gentiluomo con gli addestratori che si dimostrano “veri bastardi” anche se serve per far perdere ad alcuni ragazzi la loro strafottenza. Jake Fischer è uno spaccone, sicuro di sè che piano a piano scopre di avere più cose in comune con Ben Randall di quanto pensasse.
E’ proprio il rapporto tra i due (bravi Costner ma anche Ashton Kutcher che dimostra di potere essere un attore) oltre alle scene di azione il vero fulcro del film che pur “abbastanza telefonato” nel finale, è godibile.

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