Il laureato

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Il laureato

Film basato sul romanzo omonimo di Charles Webb. Figlio di ricchi borghesi, il neolaureato Benjamin Braddock si ritrova addosso le grosse aspettative della sua famiglia senza sapere davvero che fare della sua vita: l'incontro con l'affascinante signora Robinson, moglie del socio di suo padre, gli fornirà un'interessante scappatoia dai suoi problemi ma, inevitabilmente, ne porterà di nuovi. Vincitore di numerosi premi, tra cui l'Oscar per la Migliore regia a Mike Nichols nel 1968.
laschizzacervelli ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Graduate
Attori principali: Anne Bancroft, Dustin Hoffman, Katharine Ross, Murray Hamilton, William Daniels, Elizabeth Wilson, Buck Henry, Brian Avery, Walter Brooke, Norman Fell, Alice Ghostley, Marion Lorne, Eddra Gale, Frank Baker, George Bruggeman, Garrett Cassell, Buddy Douglas, Richard Dreyfuss, Bob Eubanks, Mike Farrell, Bob Folkerson, Elisabeth Fraser, Donald F. Glut, Laurence Haddon, Harry Holcombe, Jonathan Hole, Robert P. Lieb, Elaine May, Eve McVeagh, Lainie Miller, Ben Murphy, Stuart Nisbet, William H. O'Brien, Sam O'Steen, Robert Perry, Noam Pitlik, Anthony Redondo, Clark Ross, Bernard Sell, Wayne Stam, Hal Taggart, Tim Taylor, Kevin Tighe, Arthur Tovey, Eleanore Vogel, Wally West, David Westberg, Jay Dee Witney, Maris Wrixon, Mostra tutti

Regia: Mike Nichols
Sceneggiatura/Autore: Calder Willingham, Buck Henry
Colonna sonora: Paul Simon, Art Garfunkel
Fotografia: Robert Surtees
Costumi: Patricia Zipprodt
Produttore: Lawrence Turman, Joseph E. Levine
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Romantico
Durata: 106 minuti

Dove vedere in streaming Il laureato

Comincia la rivoluzione della Nuova Hollywood / 27 Dicembre 2015 in Il laureato

Capostipite della Nuova Hollywood, la corrente che farà rinascere il cinema americano dopo il definitivo tramonto della scuola classica, Il Laureato è una pellicola rivoluzionaria, che a cinquant’anni dalla sua uscita conserva ancora una insolita freschezza. Sono passati quattro anni dal flop colossale di Cleopatra, ma sembra sia passata una vita.
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People talkin’ without speaking / 11 Agosto 2015 in Il laureato

Il laureato è un film cult che avremo sentito citare un milione di volte. E come ogni film cult, deve sempre soddisfare una grandi aspettative.
Nel mio caso non posso assolutamente definirlo sopravvalutato. Se non altro per l’espressione di malessere di Dustin Hoffman quando si chiude in camera all’inizio del film. Ma più di ogni altra cosa questo film rappresenta l’incomunicabilità, ed è ulteriormente valorizzato dalla meravigliosa colonna sonora.
E Ben, come questo film, è un ragazzo di grandi aspettative. Un ragazzo per cui ogni cosa è stata predisposta e organizzata. Solo che non sa più se in questo mondo degli adulti lui ci vuole entrare.
Ed ecco che arriva Mrs Robinson, alias Anne Bancroft, che interpreta uno dei più famigerati personaggi della storia del cinema. Da una parte rappresenta il risultato di una vita passata nel mondo in cui Ben dovrebbe entrare. Dall’altra dovrebbe essere un modo per uscire da questa condizione di malessere di Ben, un modo per infrangere le regole. Invece da lei non otterrà altro che smarrimento e senso di colpa. E’ lei che lo introduce bruscamente al mondo degli adulti, facendolo sprofondare sempre più. Nonostante sia la sua amante la comunicazione diventa impossibile anche con lei.
Il ritmo del film non a caso si velocizza bruscamente quando conosce Elaine. Lei è quella che rende tutto meno monotono e noioso. Lei è quella in grado di capirlo e di ascoltarlo.
Le canzoni The Sound of Silence e Mrs Robinson regnano durante il film. La prima appare non casualmente all’inizio e alla fine del film. Apre e chiude un cerchio.
E guardandolo non si può fare a meno di pensare quanto si identifichi l’intero film con una sola frase: Hello darkness my old friend…

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Una fuga dalle convenzioni e dalle razionalità della vita. / 30 Dicembre 2014 in Il laureato

Traspare, a fine visione, di questo vivo e sgargiante affresco generazionale, un velo di malinconia, che funge da displuvio fra realtà ed aspirazione. La prima, rappresentata da un chiaro e fermo disegno sociale, che impone regole, e designa destini, di mutuo accordo con la ragione. La seconda un po’ meno marcata, ma più labile, che inanella speranze, e illusioni, figlie dei più intensi desideri.
Questo velo di malinconia è il sudario di un’aspettativa, o il preludio intenso ad una gioia; a nessuno è dato saperlo, ma è pur sempre fuga, fuga dalle convenzioni e dalle razionalità della vita.

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13 Gennaio 2013 in Il laureato

Strepitoso e innovativo (per il 1967) per regia e storia, riflette la situazione di una intera generazione che lo celebra a cult movie. Rafforzato inoltre da una colonna sonora ad hoc.