Medio-Oriente. Un agente dell'intelligence americana, Peter Sandza, riesce a sfuggire ad un presunto attentato terroristico, subdolamente organizzato da un suo superiore per sbarazzarsi di lui e prendersi suo figlio Robin, apparentemente dotato di poteri paranormali. Qualche tempo dopo, a Chicago, una giovane ragazza dotata di poteri psichici simili a quelli di Robin viene portata in un istituto di cura. Peter cercherà di mettersi in contatto con lei, vedendo nella ragazza l'unica possibilità di rintracciare suo figlio...
hartman ha scritto questa trama
Titolo Originale: The Fury
Attori principali: Kirk Douglas, John Cassavetes, Amy Irving, Carrie Snodgress, Charles Durning, Fiona Lewis, Andrew Stevens, Carol Eve Rossen, Rutanya Alda, William Finley, Jane Lambert, Alice Nunn, Melody Thomas Scott, Hilarie Thompson, Dennis Franz, Gordon Jump, Daryl Hannah, Laura Innes, Marland Proctor, Hanns Manship, Jim Belushi, Mostra tutti
Regia: Brian De Palma
Sceneggiatura/Autore: John Farris
Colonna sonora: John Williams
Fotografia: Richard H. Kline
Costumi: Theoni V. Aldredge
Produttore: Frank Yablans, Ron Preissman
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Thriller, Horror, Fantascienza
Durata: 118 minuti
Dove vedere in streaming Fury
Occasione persa, film non riuscito, operazione commerciale, chiamatelo come volete, ma sta di fatto che “Fury”, film semi horror/fantascientifico con tocchi di spionaggio streotipatissimo (agenti segreti, spie e via dicendo) è un guazzabuglio impacchettato decorosamente, visto chi firma la regia, ma decisamente non esaltante nonostante la partecipazione di un cast interessante, che vede svettare su tutti John Cassavetes e l’immortale Kirk Douglas, qui ai loro minimi storici. De Palma il suo stile ce l’ha è indubbio, in alcune scene la sua pennellata è visibile, ma non essendo coadiuvato da una sceneggiatura banale e noiosa, la quale non sa se puntare sull’horror fantascientifico o sulle sue velleità spionistiche e da attori visibilmente spaesati, il tutto gli sfugge di mano. Come si diceva prima, un guazzabuglio! Ma qualche passo falso, specie per un regista prolifico, quale è Brian De Plama, è comprensibile.
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