Banalotto / 12 Settembre 2018 in Il cacciatore di donne
Qui, Cage non è male e la fotografia è interessante, ma il film è abbastanza banalotto e, per quel che mi riguarda, gran parte dell’appeal narrativo se ne va ramengo nel momento in cui si apprende l’identità del serial killer.
Ne Il silenzio degli innocenti di Demme o in Manhunter di Mann, per esempio, ‘sto escamotage funziona e qua no: perché? Secondo me, dipende dalla cattiva caratterizzazione del personaggio e Cusack, che, pure mi sta simpatico, ci mette del suo, riuscendo a non essere ambiguo o inquietante neppure per un nanosecondo.
Recensione da Oscar (1)
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