Tra pragmatismo occidentale e atmosfere evocative orientali / 14 Luglio 2018 in Jukai - La foresta dei suicidi
Aokigara è una foresta situata ai piedi del monte Fujiyama che ha una nomea piuttosto macabra: tutti coloro che vi entrano muoiono suicidi a causa anche degli Yurei, spiriti pieni di rancore pronti a tormentare le anime già psicologicamente devastate di queste persone.
Jason Zada riprende questa leggenda creando un film inquietante che si fonde tra pragmatismo occidentale e suggestive atmosfere tipicamente orientali e il risultato è un film che scorre in scioltezza per tutta la sua durata e che porta con sé un finale beffardo e amaro.
L’incontro tra queste due culture completamente opposte poteva essere sfruttato meglio(le evocative ambientazioni non aiutano più di tanto), nonostante ciò il film merita la sufficienza.
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