Recensione su I fiori della guerra

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Troppo lungo / 4 Luglio 2016 in I fiori della guerra

Incuriosito dall’ambientazione e dalla presenza di Christian Bale, mi sono guardato questo film, ispirato ad eventi reali, che racconta la storia di un becchino americano (Bale) che, rifugiatosi in una chiesa che ospita studentesse e successivamente prostitute (che a loro volta vi si sono rifugiate) vede gli atroci crimini commessi dai giapponesi durante l’occupazione di Nanchino e decide di fingersi prete per aiutare le ragazze. Come da titolo, il film è penalizzato dall’essere lungo e dall’avere numerosi punti morti. Una durata inferiore avrebbe fatto molto bene al film, che non è un capolavoro, ma era comunque apprezzabile per la storia narrata e soprattutto per le spettacolari scene di guerra. Peccato.

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