2 Aprile 2014
Glio orrori di Nanchino sono un tema ricorrente nelle pellicole cinesi ed è sicuramente un modo per ricordare le vittime ma finora l’unico in cui è stato mostrato il tormento dei soldati giapponesi nel compiere quello scempio è stato “city of life and death”, che a mio gusto rimane impareggiabile, più crudo ma sicuramente più vicino alla realtà.
Zhang yimou è un ottimo regista ma lo preferisco nelle piccole storie che non alle prese con la Storia in cui la retorica prende il sopravvento sulla poetica della narrazione.
Recensione da Oscar
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