E’ PROPRIO COME SEMBRA / 7 Settembre 2021 in The Father - Nulla è come sembra
Un film che accarezza tutta la sfera emozionale. Mi sono sentito confuso, triste, frustrato, vulnerabile, profondamente emozionato e qualche volta persino divertito. “The Father” è un film umanissimo che non può lasciare indifferenti.
La sceneggiatura di Zeller e Hampton è perfetta e la scelta di soggettivare una malattia invece di oggettivarla si rivela vincente. La regia di Zeller è calibrata al millimetro e ci trasmette la vicenda con tutto il suo carico di angoscia crescente.
IPongo l’accento sul montaggio di Yorgos Lamprinos. Eccezionale, andrebbe studiato. Tutto il film scorre fluido come un corpo unico, contraendo e distorcendo l’unità di tempo sino a farci perdere tutti i riferimenti. La sensazione di disorientamento e di confusione mentale ci viene realmente trasmessa, e quando pensiamo di sapere a che punto stiamo, subito riperdiamo la bussola un altra volta. Incredibile.
Su Anthony Hopkins non c’è nulla da dire. Mostro sacro. Mi sento però di sottolineare l’ennesima grandissima prova al leggio per il suo storico doppiatore Dario Penne che qui lo doppia per la quarantottesima volta ed’è coetaneo di Hopkins. Un sodalizio viso/voce indissolubile e ancora oggi grandioso.
Nota di demerito al trailer e al sottotitolo italiano che lasciano intendere una sorta di thrillerino.
Sul tema trattato il film definitivo.
Voto: 8

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