Recensione su The Face of Love

1 commento

1. Angela Scopelliti / 5 Luglio 2018

   Nonostante ritenga che un sosia perfetto non esista, il film risulta comunque gradevole grazie alla intensa e sentita recitazione dei due protagonisti principali. Essi esprimono molto bene le loro emozioni e i loro conflitti interiori facendone partecipe lo spettatore. Le figure secondarie così piatte, sbiadite e poco interessanti non fanno altro che far risaltare la storia d’ amore di Tom e Nikki. Una storia d’ amore intensa nonostante l’ età non più giovanile e che dà a entrambi una nuova vitalità. Nikki si sente di nuovo donna e Tom trova in lei una nuova forza creativa che ispirerà la sua arte. Ma chi ama veramente Nikki? Tom o il ricordo del marito che vive in lui? Il quadro finale di Tom è l’ espressione di questo dubbio che comprometterà la loro relazione. Due volti maschili identici, uno è reale e l’ altro è un riflesso, stanno di fronte alla stessa donna che per entrambi rappresenta il volto dell’ amore. Neppure Nikki sa dire chi ama veramente e solo dopo aver perso anche Tom riconquista la sua dimensione di donna autonoma e libera da rimpianti e paure. Anche senza Garret o Tom la vita vale la pena di essere vissuta.

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