Recensione su The Exorcism of Emily Rose

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5 Gennaio 2012

Interessante commistione tra dramma processuale e horror (anche se in minima parte, cerca di ricalcare le orme de L’esorcista). Il film non è da considerarsi un horror vero e proprio; ci sono alcune scene paurose ma l’esorcista, in questo senso, era un’altra cosa.
L’avvocato, interpretato da Laura Linney, è una donna ambiziosa che pensa inizialmente solo al successo professionale. Ma man mano che il caso prende corpo, inizia ad essere tormentata dai demoni (non solo in senso fisico ma soprattutto spirituale).
La lotta in tribunale è soprattutto un confronto tra le due tesi: la malattia sostenuta dall’accusa e la possessione sostenuta dalla difesa.
Il film è buono alternando momenti più frenetici ad altri più lenti; peccato che la possessione (presunta?) sia mostrata solo in flash back.

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