Recensione su The departed – Il bene e il male

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3 Febbraio 2011

Una mezza delusione (per me).
Scorsese col fiato mozzo, ricicla perfino un brano degli Stones utilizzato già in Mean Streets (per la cronaca, si tratta di Gimme shelter).
Tra l’altro, era davvero necessario che Nicholson mangiasse una mosca?

12 commenti

  1. scimmiadigiada / 14 Novembre 2011

    cito testuale da wikipedia: “All’inizio del film si sente la canzone dei Rolling Stones Gimme Shelter, utilizzata da Scorsese anche nel film Quei bravi ragazzi (quando il protagonista del film, Ray Liotta, raffina la cocaina pronta allo spaccio nella casa della sua amante) e in Casinò (nella scena in cui i poliziotti uccidono il mafioso che teneva un sandwich in mano).” prendiamola dunque come un’autocitazione di natura tarantiniana e tendente all’autoerotismo, più che una vera e propria mancanza di fantasia, che ne dici? 😀
    sulla mosca siamo d’accordo, un sei risicato però è un pochino troppo poco, sono più propensa al sette (sempre risicato).

  2. Stefania / 14 Novembre 2011

    @scimmiadigiada: in Quei bravi ragazzi non lo ricordavo, grazie! Casino non l’ho ancora visto, gh! Comunque, “l’autocitazione (…) tendente all’autoerotismo” mi è piaciuta davvero 😀
    Sai cos’è? Aspettavo questo film trepidantissima e… non mi ha soddisfatta neppure un pochino, ora non saprei dirti precisamente cosa mi aspettassi, forse proprio qualcosa alla The Goodfellas (inarrivabile, sotto molti aspetti). Puntavo troppo alto, mi sa 😀

  3. scimmiadigiada / 14 Novembre 2011

    uh, decisamente, “quei bravi ragazzi” è inarrivabile. ti consiglio, in ogni caso, di buttarti subito a pesce su “casinò”, è l’unico in grado di porsi in gara coi “godfellas”: oltre alla storia, affascinante come al solito, ci sono momenti alla regia di bellezza, precisione e intuito quasi commoventi. su questo sì, che ci stava l’autoerotismo, io gliel’appoggerei, in caso 😀
    ps.
    forse è un mio limite ma io butto la croce sugli attori principali: sia matt damon che leonardo di caprio mi stanno sui cosiddetti, non c’è niente da fare. comincio a nutrire il sospetto siano in grado di rovinarMI qualsiasi film…

  4. Stefania / 15 Novembre 2011

    @scimmiadigiada: credimi, è da anni e anni e anni che sbavo per Casinò: che sia giunto il momento? 😉
    Per quanto riguarda gli attori, neanch’io nutro grandi simpatie per Damon e DiCaprio, però confesso che dipende dai film: tra i due, credo di preferire Damon (in Will Hunting di Van Sant e in Invictus di Eastwood, per quanto estremamente retorico sia il tono del film, mi è piaciuto. DiCaprio lo salvo in Prova a prendermi di Spielberg, invece, ma lo metto al palo in -per esempio- Gangs of NY… oh! Guarda caso! Scorsese! 😉 )

  5. scimmiadigiada / 16 Novembre 2011

    oh, @stefania, siamo perfettamente d’accordo: damon in “will hunting” (e basta) si salva, di caprio è addirittura più che convincente in “prova a prendermi”: una volta tanto la sua faccetta imberbe ci sta da dio 😀
    l’ho detestato in “gangs of new york” dato che il film (e in particolar modo daniel day-lewis) erano ottimi ma la presenza di di caprio e cameron diaz ha disintegrato almeno la metà della potenza di quella che poteva essere un’ottima pellicola. mannaggia a scorsese.

  6. PrimitiveStyle / 13 Gennaio 2012

    secondo me Di Caprio dopo il 2000 ha cominciato a recitare come si deve vedi “Shutter Island”, “Prova a prendermi” ,”Inception” e “Revolutionary Road” che non ho ancora visto ma dal trailer si vede che la coppia Kate Winslet, DiCaprio ha fatto dei passi da gigante dal famoso “Titanic”.
    Sarà per la genuinità dei film che ha interpretato ma è uno degli attori che ho rivalutato.

  7. PrimitiveStyle / 13 Gennaio 2012

    Per quanto riguarda il film io ho messo 8 ma si poteva benissimo mettere o un 7 o un 9 tutto dipende dai gusti ma un 6 mi sembra veramente poco.
    Solo per l’intricata storia che è riuscito ha creare merita un voto sopra la sufficienza poi a mio avviso per un genere come il poliziesco molto difficile già di suo ha fatto tanto.

  8. Stefania / 13 Gennaio 2012

    @primitivestyle: beh, la storia non è neanche farina del suo sacco, a dirla tutta, dato che si tratta di un “remake” di un film di Hong Kong.
    E con quel 6 sono stata generosa, visto quanto detto sopra 😉
    Per inciso, stravedo per Scorsese, ma quando un prodotto non mi piace, non posso far “vivere di rendita” chi l’ha confezionato. Anzi 😀
    Per quanto riguarda DiCaprio, invece, diciamo che il mio apprezzamento nei suoi confronti dipende dal film in cui recita (e non viceversa).
    Ultimamente, ha lavorato in film molto interessanti (Inception, per esempio, mi è piaciuto molto), ma la sua recitazione, a parer mio, è sì intensa, ma sempre simile a sé stessa, con poche varianti (non so se sono riuscita a spiegarmi). Insomma, non stravedo per lui, tutto qui 🙂

  9. PrimitiveStyle / 13 Gennaio 2012

    @Stefania ok è un remake ma bisogna guardare il film in se.
    Poi ci mancherebbe sono gusti

  10. Stefania / 14 Gennaio 2012

    @primitivestyle: l’ “intricata storia” l’hai citata tu 😉 E, pedantemente, ribadivo che non l’ha intricata Scorsese 😀
    Stando al fatto del “de gustibus…”, il film in sé, per me, merita il 6 per un pelo (e sosterrò fino alla fine dei miei giorni, Vostro Onore, questo mio povero 6! 😀 😀 😀 )

  11. hartman / 14 Marzo 2014

    Nella (mitica) colonna sonora di mean streets, degli stones ci sono Tell me e Jumpin Jack Flash…

  12. inchiostro nero / 9 Marzo 2015

    Ancora non riesco a capacitarmi del fatto che un genio come Scorsese, con alle spalle un background di tutto rispetto, abbia vinto l’oscar con un remake, tra l’altro inferiore all’originale Infernal Affairs, e non di molto.

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