Il debito

Non una pietra miliare, non il solito filmetto.
Il classico “bel film”.
Jessica Chastain e Helen Mirren sono una garanzia (onestamente non mi viene in mente un film brutto delle due…) , aiutate da un sempre bravo,sempre cupo,sempre misterioso , sempre criptico Tom Williamson.
E da un sempre uguale,sempre mono-espressivo Sam Wortinghon (Avatar , gli Dei dell’Olimpo, film come questo…sempre la stessa faccia)
La trama è ben articolata e molto appassionante , con un finale ricco di pathos , a tratti struggente.
Stupenda la ricostruzione della Berlino fine anni ’60, avercene di film cosi.

Ottimo thriller che ha le sue fondamenta nel dicotomico e controverso rapporto tra giustizia e vendetta e nel concetto di libertà e verità.
Temi importanti, trattati con una certa maestria da John Madden (“Proof – La Prova”) che va oltre il classico thriller d’azione e propone un film moralmente più impegnato. Quello che avrebbe forse voluto fare Spielberg con “Munich” e che non è decisamente riuscito. Al confronto questo film, remake di un omonimo israeliano, è molto più riuscito: merito anche di un buon cast (Jessica Chastain mi è piaciuta davvero molto).

Il fallimento di una delicata missione avente lo scopo di rintracciare e di riportare in Israele un feroce criminale nazista cambia profondamente la vita dei tre agenti specializzati del Mossad che, a distanza di vent’anni dalla stessa si ritrovano per impedire che la storia del loro fallimento , tenuta nascosta per tutti quegli anni , possa venire alla luce .
Diciamo subito che si tratta di un buon film la cui prima parte , dedicata ai preparativi dell’azione ed al rapimento del nazista , e di grandissima qualità oltre che di vibrante intensità . Avrebbe potuto essere ottimo se anche il prosieguo del film avesse mantenuto lo stesso ritmo e, soprattutto , se il finale fosse stato meno deludente.
Comunque da vedere e tutti bravissimi gli attori fra i quali , a parte la sempre ottima Mirren , mi è piaciuta moltissimo Jessica Chastain .