. / 1 Febbraio 2019 in Morto Stalin, se ne fa un altro
Grottescamente Geniale!
Voto: 7,5
Grottescamente Geniale!
Voto: 7,5
L’Unione Sovietica era davvero un orribile posto dove stare.
Questo film ce ne racconta un pezzo, più precisamente la morte di Stalin e la lotta di potere che ne seguì.
Ma il modo scelto per raccontare avvenimenti drammatici e tragici, è coraggioso: la commedia.
Death of Stalin è una riuscita commedia nera, divertente, brillante e vivace. Fa ridere, ma con la giusta misura.
Il rischio era di buttare tutto in farsa, ma fortunatamente non è andata così, grazie ad una sceneggiatura ed una regia di qualità, l’humour del film non sovrasta e ridicolizza l’orrore dell’URSS, ma è un modo per riuscire a raccontarlo con efficacia e ridicolizzando semmai i “potenti” (ma precari) capi del partito comunista.
Ottime interpretazioni, nessun calo di ritmo.
Ci vorrebbero più film così, in grado di affrontare con coraggio e grazia narrativa la Storia.
Commedia nera tra le migliori del 2017, racconta sorridente il vuoto di potere nell’URSS dopo la morte del suo comandante. E di come una serie di personaggi, nessuno risparmiato dal regista, hanno combattuto disperatamente per accaparrarselo per primo. Alternando la paura del popolo (unica entità non coinvolta nella commedia perché l’unica a vivere nella tragedia) al teatro dell’assurdo nelle stanze del Cremlino, Iannucci (piacevolissima scoperta per me ma già esperto autore comico) realizza un film satirico interessante, senza cadute di tono, scorrevole ma soprattutto divertente sulla brutalità e la ciclicità della storia
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