Recensione su Ultimatum alla Terra

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24 Dicembre 2012

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Qui c’è Jennifer Connelly come al solito, altra delle mie attrici vecchie scopaGNAM (oh, a me piace da Dario Argento in poi. E con Dario Argento aveva tipo 16 anni U_U) e basterebbe. Comunque, Jennifer viene chiamata dai vertici militari Usa esticazzi insieme a un pacco di altri cervelloni perché una navicella, anzi no, una sfera aliena è atterrata. A Manhattan. Già la sfera che tra tanti posti arriva proprio a Manhattan… ma vabbè. Vorrei anche dichiarare che uno degli altri cervelloni, inutili, ha una spaventosa somiglianza con Lello Arena. Scende l’alieno, lo imprigionano, questo assume forma umana e… ehi! Ma è Keanu Reeves!!! Tutti a chiedergli l’autografo.
Ah no.
L’altra cosa divertente è che l’alieno arriva lì e chiede di parlare alle Nazioni Unite. Il che è pacchiano, non le caga mai nessuno le Nazioni Unite, e l’unico che le caga è l’alieno?
Ma vabbè due. E infine, Jennifer si tira dietro il figlio di Willy (minchia! Forza Willy!). Che però è insopportabile, e si passa tutto il tempo a sperare che qualcuno lo percuota con violenza (o con un ferro da stiro). Davvero, questi bambini li odio. Vieni qui che ti regalo un prete e poi vedi che ti fa.
Ho come il sospetto di divagare. Insomma, l’alieno è venuto a distruggere tutto e salvare la terra, perché gli umani si sono dimostrati razza indegna ecc. Messaggi ecologisti-pacifisti qua e là, alla fine l’alieno si rende conto che c’è del buono da qualche parte (ma dove, in quell’orripilante bambino??? E’ pure negro!!! Ah, no, per forza) e innesta la retromarcia, così ha distrutto solo un po’ e se ne va e gli umani potranno esser più savi. Mi appellerei al genovesismo “ma che belinata!”.
Notare anche l’idea del genio che passa nei film americani. Due persone sono geni quando incontrandosi gli passa una scintilla tra gli sguardi, c’era casualmente lì accanto una lavagna, ENTRAMBI si mettono a scrivere simboli, alla rinfusa e senza ordine alcuno, sulla lavagna e alla fine fanno la faccia di quelli che hanno trovato una soluzione incredibile, a cui mai mai mai sarebbero arrivati da soli. Eeeeeeh, ma se metti due geni insieme in un film, per forza.

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