28 Aprile 2011
Discreto thriller, interessante ma che non riesce a far palpitare più di tanto lo spettatore. Trama abbastanza lineare e scontata, i migliori momenti sono le schermaglie tra i due protagonisti: da una parte il killer interpretato da Morgan Freeman (abbastanza improbabile nella parte del cattivo), dall’altra John Cusack che sta cercando di restaurare il rapporto con il figlio (dopo la morte della madre; altra cosa abbastanza ritrita). Insomma un film senza infamia nè lode che si fa seguire senza però troppi guizzi…
Recensione da Oscar
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