Recensione su The Contender

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The Contender
Regia:

Discreto, però… / 10 Novembre 2017 in The Contender

Il presidente democratico degli Stati Uniti d’America (niente meno che Jeff Bridges), verso la fine del suo mandato, si ritrova a dover trovare un sostituto al defunto vice-presidente. La sua scelta ricade sulla senatrice Laine Hanson (Joan Allen), ma sarà una scelta che porterà una grossa frattura nel congresso. In molti non sembrano affatto contenti di avere una donna, che oltretutto è passata dai repubblicani ai democratici, al potere, e faranno veramente ogni cosa per screditarla. In particolar modo la donna viene affrontata pesantemente dal repubblicano Sheldon Runyon (Gary Oldman) che porta documenti alquanto pesanti sul suo passato sessuale collegiale. Nessuno sembra disposto ad arrendersi, e sarà una vera sfida di nervi per la vice-presidente. Un bel dramma a sfondo politico, con ottime prove di recitazione da parte del cast (che vede anche persone del calibro di Christian Slater, Sam Elliott e P.B. Hall su tutti) e un argomento alquanto delicato ed interessante. Senza spoilerare nulla però, il finale è molto poco in linea, a mio avviso, con la svolgimento e le pieghe che va a prendere la storia. Il film è comunque bello e il sette per me se lo merita.

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