Recensione su La regola del silenzio - The company you keep

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Un nobile fallimento / 18 Luglio 2014 in La regola del silenzio - The company you keep

Un film freddo, quasi distaccato dagli eventi che narra. Colpa di una trama abbastanza prevedibile e con qualche buco logico (per esempio nelle azioni del poliziotto Osborne), che spreca ogni minima occasione di suspence, di approfondimento delle ragioni di una scelta politica e di sviluppo dei personaggi (in particolare del giovane giornalista). E colpa, tocca dirlo, anche di attori troppo anziani per quello che vorrebbe essere un film d’azione, e che oltretutto all’epoca degli avvenimenti degli anni ’70 avrebbero avuto a occhio ben più di 30 anni – troppi per i veri Weathermen.
Nonostante queste pecche il film non annoia, e Robert Redord si vede sempre volentieri.

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