The Code

Name: The Code
Genre: Azione
Released: 2009
Rating: 5.3

/ 20095.336 voti

Dopo la morte del socio Viktor, l'esperto ladro Ripley deve saldare un debito contratto dall'uomo con la mafia russa. Così, Ripley decide di compiere un colpo magistrale, coinvolgendo Gabriel Martin, un giovane collega scaltro e affascinante: l'obiettivo è il tesoro della zarina Romanova, composto dalle sue famose uova Fabergé.
Stefania ha scritto questa trama

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Titolo Originale: Thick as Thieves
Attori principali: Morgan Freeman, Antonio Banderas, Radha Mitchell, Robert Forster, Rade Šerbedžija, Michael Hayden, Marcel Iureș, Gary Werntz, Gerrit Vooren, Joshua Rubin, Ivan Petrushinov, Victor Boichev, Nickolay Hadjiminev, Tom Hardy, Corey Johnson, Marianne Stanicheva, Vladimir Kolev, Ariel Llinas, Charles Venn, Atanas Srebrev, Darrell Las Quevas, Stefan Shterev, Constantine Gregory, Deobia Oparei, Todd Jensen, Diana Lyubenova, Antony Byrne, Deyan Donkov, Velislav Pavlov, Stefan Ivanov, Daniel Angelov, Harry Anichkin, Assen Blatechki, Mostra tutti

Regia: Mimi Leder
Sceneggiatura/Autore: Ted Humphrey
Colonna sonora: Atli Örvarsson
Fotografia: Julio Macat
Costumi: Ane Crabtree, Gail A. Fitzgibbons
Produttore: Boaz Davidson, Randall Emmett, Johnny Martin, Lori McCreary, Avi Lerner, Avi Lerner, Danny Lerner, Trevor Short, David Varod, Les Weldon, Les Weldon
Produzione: Germania, Usa
Genere: Poliziesco, Azione
Durata: 104 minuti

mpuggia

18 Maggio 2011 in The Code

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Thriller con il solito ladro all’ultimo colpo prima di ritirarsi; ritmo abbastanza lento e il film non decolla nonostante la presenza di due buoni attori come Morgan Freeman (Keith) e Antonio Banderas. Qualche scena ad alto tasso erotico, grazie a Radha Mitchell (Pitch black, Silenti hill), e le scene spettacolari del furto sono i momenti migliori.
Insomma un film discreto, con anche due buoni caratteristi come Robert Forster e Rade Serbedzija, ma che rimane un pò piatto. Si risolleva solo grazie a un buon finale.

Recensione da Oscar